É la seconda di fila tra le mura amiche per il Sora di Mister Schettino, voglioso di dare continuità al punto prezioso di settimana scorsa. Nello scontro diretto odierno l'avversario è il Termoli di Mister Carnevale, formazione dai risultati ondivaghi capace di dare quattro schiaffi all'Ancona come di perdere senza appello contro Chieti e Vigor.

Divise da un punto in classifica ma portatrici di stati d'animo agli antipodi, Sora e Termoli si affrontano secondo uno schema canonico: i bianconeri giocano e i giallorossi ripartono. Gli ospiti al quarto d'ora vanno vicini a sbloccarla: Puntoriere lancia nello spazio Cancello ma il 99, di testa, prende in pieno la traversa. É forse l'unica vera occasione della prima frazione.

L'equilibrio è tale che i due allenatori, forse per evitare cali di tensione nella fase di riorganizzazione, procedono con solo due cambi: Carnevale inserisce Barone e Keita mentre Schettino punta su Jirillo e Fagotti. Ancora una volta sono i giallorossi a sfiorare il vantaggio: Gemini spizza di testa un pallone regalandolo a Colarelli che impatta al volo sfiorando il palo e mettendo i brividi a Boscolo. Nel finale sono due invece le occasione sorane: Ippoliti mette un traversone teso che Fontana devia addosso a Pizzella per poi colpire il palo; sull'ultima ripartenza del match Bauco crossa da sinistra, Fagotti appoggia per l'accorrente Jirillo che controlla e scaglia il suo destro sul legno.

Ci si è messa anche la sfortuna tra il Sora e la prima vittoria stagionale al Tomei. Qualche timido passo in avanti si vede ma serve maggiore applicazione da parte di tutti per raggiungere l'agognata soglia dei 20 punti prima di Natale. Il Termoli ha giocato secondo le sue caratteristiche e si porta via un punto importante.

Daniele M. Tragnone