Un'accoglienza speciale all’Olimpico per Pellegrini dopo i giorni difficili e una Roma che ospita l’Udinese per rafforzare la zona Champions.

22 minuti e punizione del capitano della Roma che trova prima la sponda di Smalling, poi quella di Cristante e infine la battuta di testa di Mancini che trova Silvestri attento. Wijnaldum attacca l’area di Rigore, servito da Belotti, anche l’estremo difensore bianconero a respingere. Il corner successivo vede l’incornata del “gallo” trova la mano si Pereyra regalando un giro dal dischetto ai padroni di casa. Cristante apre dagli 11 metri prendendo il palo, bravissimo Bove sulla ribattuta a metterla dentro per l’1-0. Il 7 della Roma squilla in chiusura di primo tempo con una punizione.

Nella ripresa invece trova il gol su assist di Belotti, segna l’uomo più atteso che dedica un cuore ai suoi tifosi quando i minuti sono 54 nel match. Azione che potrebbe cambiare il match al sessantasettesimo: Mancini colpisce di mano sul tiro a giro di Lovrić concedendo il rigore ai friulani. Giornata no di Pereyra che si fa parare il penalty da Rui Patricio. A 4 minuti della partita cala il tris la Roma grazie ad Abraham che segna di testa dopo la discesa e il cross di Spinazzola.

Giallorossi che tengono botta nella parte alta della classifica, Udinese in una giornata completamente storta è costretta ad arrendersi.