Due scontri diretti per la salvezza più l’ultimissima contro La Romana. Questo il menù che aspetta la Nuova Florida nelle ultime tre partite della regular season. Andrea Giordani, il capitano dei biancorossi, torna a parlare ai nostri microfoni in vista della fase decisiva della stagione.

Tra punti fatti e punti mancanti

La squadra di Ardea è uscita sconfitta dalla trasferta di Cassino, giocando però a viso aperto contro una formazione che occupa le zone più alte del girone G: “Arrivavamo alla sfida con ben 4 squalificati, ma nonostante questo abbiamo giocato una grande partita, producendo almeno tre palle gol”. Tra i 0 punti nelle ultime due trasferte, ci sono stati i 3 contro la Boreale in casa. L’alternanza degli ultimi risultati è la stessa che riassume le due metà del campionato della Nuova Florida, i cui aspetti più negativi però non sono arrivati solo dal campo: “Sono qui da 7 anni, e questa è stata la stagione più complicata. Sicuramente la cosa più negativa sono stati i punti di penalizzazione, senza i quali oggi saremmo salvi”.

Sgomitare per la salvezza

Arriva il momento cruciale dell’anno. Anzio in casa, Sassari in trasferta e La Romana in casa a chiudere. Questo il finale di stagione della Nuova Florida, che non potrà contare sul supporto del pubblico dato che il Mazzucchi terrà chiuse le porte per decisione del giudice sportivo in entrambe le sfide interne rimanenti: “C’è tanta bagarre in zona playout. Siamo una squadra giovane dove serve lavoro e convinzione, ma ultimamente abbiamo creato molto di più di quanto fatto recentemente”. A proposito di produzione offensiva, Giordani ha anche voluto accendere un riflettore sul suo numero 9, Kai Van Rijsvijk, che ha deciso il match contro la Boreale: “Kai ha lavorato tanto, è cresciuto molto e ha imparato rapidamente la lingua. È sempre più immerso nei meccanismi della squadra”.