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Nuova Florida, Del Grosso apprezza il carattere: "Avevamo chiesto una squadra viva e l'abbiamo vista"

by Mattia Cengia

Il duo Del Grosso-Diana è stato scelto dal presidente Pizi come timoniere della Nuova Florida fino al termine della stagione, il cui obiettivo è quello di confermare la categoria. Il punto ottenuto in Sardegna è una boccata d’aria fresca in questa chiave, arrivato grazie al pareggio in extremis contro il COS.

Con le unghie e con i denti

La rete di Jelicanin all’ultimo istante ha permesso alla Nuova Florida di tornare a casa con una classifica che ha ripreso a muoversi dopo 5 turni che non lo faceva: “Fondamentale per noi. Ho visto una squadra che non ha mai mollato per tutti e 90 i minuti di gara, anche oltre. Avevamo chiesto carattere e lo hanno messo in campo”. Come contro l’Ostiamare, la partita è stata di pura resistenza, cercando di chiudere ogni spiraglio possibile agli avversari. Abbiamo chiesto a Del Grosso se il canavaccio sarà questo fino alle fine, ovvero se si punterà sulle garanzie difensive più che all’occupare con più insistenza la trequarti avversaria: “Ci sono i momenti, e in questo periodo la squadra non riesce a finalizzare. Abbiamo per cui deciso di coprirci, puntando al ripartire quando si presenterà l’opportunità”.

Tra conferme e volti nuovi

Come anticipato, il volto della sfida contro il COS è Jelicanin, arrivato al suo secondo sigillo con la squadra di Ardea, sempre da subentrato: “Ha giocato benissimo, svolgendo esattamente la consegna che gli era stata data. Se sarà titolare domenica? Le partite ora sono particolari e c’è tanto sacrificio da fare, vedremo…”. Nell’occasione che ha portato al pareggio, ci ha messo lo zampino l’ultimo arrivato, Arthur, portoghese classe 2004 che ha messo dentro l’area la palla da cui poi nascerà il tap-in del 20 biancorosso: “Giocatore di buona fattura, gli manca un po’ di forza, ma nello stretto se la cava molto bene. È molto rapido, non è detto che possa agire solo sull’esterno.