Davide Afeltra si presenta al mondo Bizzaglia Virtus Pomezia
- by Giordano Tabbì
Tiratore chirurgico, dotato di buona gamba e grande atletismo, Afeltra è una guardia tiratrice dinamica, che ama concludere in transizione e giocare una pallacanestro rapida e di intensità. L’esperto cestista classe 1989 vuole dare il suo contributo alla stagione pometina. L’ultimo arrivato in casa Bizzaglia Virtus Pomezia si racconta ai nostri microfoni.
Sui primi giorni a Pomezia.
Non è mai semplice calarsi subito in una nuova realtà sportiva, soprattutto quando si cambia squadra a stagione in corso. Ma le prime settimane con la Virtus Pomezia per Davide Afeltra sono state molto positive: “Sin da quando ho sentito il direttore sportivo Lemme per il mio trasferimento ho avuto sensazioni positive riguardo la società. Non è stato semplice lasciare la mia ex squadra dopo sei anni ma ho deciso di sposare questo nuovo progetto. Ora cercheremo di lavorare al meglio per raggiungere importanti obiettivi”.
L’impatto con Coach Pancrazi.
Coach Pancrazi è un allenatore che cura molto la fase difensiva ed è molto aperto con i propri giocatori. Proprio Afeltra conferma quest’ultimo aspetto, raccontandoci di come il coach abbia parlato molto con il neoacquisto al fine di inserirlo al meglio in squadra: “Ho trovato una persona molto propositiva, propensa al lavoro e che cura i minimi dettagli. Lavora anche sul singolo giocatore”. Coach Pancrazi chiede alla sua nuova guardia di avere forti motivazioni e un viscerale senso di appartenenza, perché il coach parla del Pomezia: “Come di una grande famiglia”.
Sui margini di miglioramento della squadra.
Afeltra si è trovato a giocare le sue prime partite in maglia pometina in una situazione di roster ridotto a causa di alcuni infortuni (come quelli di Quarta e Stanzione). Ci sono comunque ampi margini di miglioramento per la squadra: “Abbiamo una rosa molto giovane e già dalle prossime partite credo che riusciremo ad imporre il nostro gioco e far vedere grandi cose”.
Il ritorno da Ciampino.
La Virtus Pomezia è tornata da Ciampino con l’amarezza di aver perso una partita punto a punto, ma con la consapevolezza di essersi giocata la vittoria fino alla fine in casa della capolista: “Rimane il rammarico di non aver portato i due punti a casa. Abbiamo peccato di lucidità nell’ultimo quarto di gioco”. Nonostante gli infortuni, Afeltra non cerca alibi, ma si dice pronto per affrontare la prossima battaglia.
Verso il match con la Tiber.
Dopo il Ciampino capolista, domenica prossima la Virtus Pomezia ospita l’attuale seconda forza del campionato, la Tiber. Afeltra ci parla di una squadra di grande qualità e di valori tecnici individuali importanti: “Hanno grandi giocatori, come ad esempio Algeri e Bertoldo, i quali oltre ad essere miei amici sono giocatori di grande talento e di grande esperienza. Loro sono da mercare in maniera molto accurata”. Il Pomezia cercherà di sfruttare al massimo la forza del Pala Margherita Hack: “È molto importante per noi in questo momento muovere la classifica e far contenti i nostri tifosi, sono molto numerosi e ci daranno una spinta fondamentale per portare a casa il risultato!”.