Marco Pasqualin: “Essere il playmaker della squadra prima in classifica è il mio più grande orgoglio.”
- by Gian Marco Martucci
Una carriera da incorniciare che accosta la disciplina per lo studio alla fame di risultati sportivi: Il miglior giocatore della serie B racconta come eccellere in campo e fuori.
Cresciuto nella città di Padova, la voglia di mettersi in gioco di Marco Pasqualin lo porta a Treviglio: “Quell’anno mi ha cambiato la vita. A 17 anni prima esperienza fuoricasa e impegno sportivo e accademico notevole, che ha messo le basi per l’esperienza in Luiss." Il playmaker accoglie la proposta della dual carrer alla Luiss nell’estate del 2019: “Il giocatore deve solo pensare ad allenarsi e lavorare al massimo. Le distrazioni fuori dal campo sono ridotte al minimo.” I numeri dell’MVP della serie B ripagano la fiduci riposta in lui da tutta la dirigenza della Luiss: “La fame di risultati mi ha spinto a fare il salto di qualità. Ma il meglio deve ancora venire.” I 1000 punti in maglia bianco-blu raggiunti nella partita contro Pozzuoli iscrivono Pasqualin nella hall of fame: “Ho ricordato a me stesso quanti sacrifici abbia fatto sia a livello sportivo che accademico.” Tra Pasqualin e coach Paccariè c’è un rapporto vero: “E’ la miglior persona che ci possa essere all’interno di questo progetto perché conosce gli impegni che abbiamo ed è sempre presente dentro e fuori dal campo. Non c’è un singolo che eccelle più degli altri, sono tutti traguardi condivisi.” “Roma è una bellissima città in cui vivere e giocare. Mi piace passare del tempo con persone diverse al di fuori degli allenamenti e del master. Questo è il giusto antidoto alla quotidianità.” Al momento il master in Business Administration sta cambiando la vita di Marco e gli sta aprendo numerose porte in ambito lavorativo.
Gian Marco Martucci