Il Cures deve darsi una scossa a livello di risultati se non vuole perdere contatto con le posizioni di vertice. Ai bianconeri manca ancora la vittoria, come allo United Pomezia che però ha già osservato il turno di riposo.

La partita è aperta e veloce nei primi minuti, con le due formazioni che si sfidano a colpi di ripartenze. A sbloccarla sono gli ospiti con Cerchiari che, servito a rimorchio da Bucci, apre il piattone destro e batte Maresca. Malfatti ripristina la parità con un gol dei suoi: controllo di suola e conclusione incrociata. É un errore di Zanobi a portare avanti i bianconeri: il 5 si fa scippare il pallone da Ramazio, il tiro di quest'ultimo non è trattenuto da Ambrogi e dunque sfruttabile da Felici che mette a referto il suo primo gol in maglia Cures.

Nella ripresa i padroni di casa approcciano bene e segnano subito con Ramazio, abile a chiudere in buca d'angolo l'invito al centro di Malfatti. Si rifà sotto lo United con Iozzi che si invola sulla sinistra e beffa in uscita Maresca pescando il palo lontano. Il pareggio è nell'aria e arriva poco dopo: Zanobi scambia a tutto campo con Lorenzoni e prima prende il palo per poi chiudere in rete sulla ribattuta. Il 5 è ancora decisivo per il sorpasso ospite: lavora da centroboa e serve in diagonale Nicolini che con il destro supera Maresca. Il vantaggio dura pochissimo: Calzetta batte una rimessa sotto porta per De Lillo che deve solo spingerla dentro. Il finale è scoppiettante: Petrucci riceve da angolo e fa partire un bolide di sinistro all'incrocio dei pali; Medici fa 5 a 5 su punizione dopo uno scambio di suola con Felici e quando mancano due secondi alla sirena, con Calzetta in campo da universale, D'Annibale viene respinto una prima volta da Ambrogi ma sulla seconda conclusione c'è Malfatti a deviare il pallone in rete per il tripudio bianconero.

Una vittoria voluta e sudata contro un avversario nella stessa spinosa situazione, una boccata d'aria per Mister Romagnoli e i suoi ragazzi. Ora ci sono tre partite prima del turno di riposo, serve fare più punti possibili in vista della volata che regalerà la qualificazione al tabellone di Coppa.

Daniele M. Tragnone