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Sulmona vs Cures

by DanieleTragnone
in Futsal

É una montagna durissima da scalare, è la sfida più ardua da quando i colori bianconeri difendono il nome di Passo Corese sul parquet. Il Cures deve recuperare quattro gol al Sulmona nel fortino del PalaSport Nicola Serafini, dove gli ovidiani sono imbattuti da sei mesi. Comunque vada, la prima stagione nel futsal nazionale può considerarsi un successo.

Mister Romagnoli si gioca la carta Troiano universale in avvio di partita spostando Rocchi a fare l'ultimo, il piano però non frutta particolari offensive ai bianconeri che vanno in svantaggio su un'azione che conferma la qualità di questo Sulmona: Villa taglia il campo in due con un filtrante che Di Matteo raccoglie e alza a pallonetto sul secondo palo superando Maresca. Il letale fraseggio nel veloce dei biancorossi frutta il raddoppio: Berardi lancia Dominioni che apparecchia l'uno due con Santoro e batte Troiano, nel frattempo rientrato da universale.

Nel secondo tempo Mister Romagnoli, con sei gol da recuperare, persevera nello schierare l'universale che questa volta è Malfatti. Dopo un paio di offensive a vuoto ecco il gol: una conclusione di Cittadini schermata da Di Matteo viene ribattuta in rete da Carmosino. Ancora il 5, pochi istanti dopo, calcia a botta sicura sul primo palo ma Berardi la mette in angolo; si vede però che le forze sono diverse, sta uscendo quel Cures visto purtroppo solo a tratti in questi playoff. Con Malfatti tenuto a lungo in campo i bianconeri non subiscono e trovano, proprio con il 10 a finalizzare un'azione innescata da Cittadini, la rete che riaccende le speranze. Con la tecnica, la voglia e la cattiveria è ancora Malfatti, con un tocco sotto, a infilare Berardi in uscita sull'invito di Carmosino. Il Cures domina le distanze e costringe il Sulmona a schiacciarsi a quadrato, Troiano rileva Malfatti da universale e la mossa paga subito, quando il 7 spinge in rete sul secondo palo il cross di Calzetta. Ora i gol tra le compagini sono solo due e il Sulmona prova, e riesce, a rimettere nei ranghi gli ospiti dopo un momento di grande difficoltà: Villa, imbeccato da Di Matteo, supera Maresca in diagonale. A tre giri di lancette dalla fine è la pietra tombale sulle ambizioni del Cures che però dimostra, ancora una volta, di essere squadra vera chiudendo all'attacco: di nuovo Troiano, su assist di Carmosino, imbuca sul secondo palo.

Complimenti al Sulmona che si giocherà il posto nella categoria superiore contro il Soverato sul neutro di Faenza. Il Cures vince 5 a 3, viola il PalaSerafini ma dice addio al sogno Serie A2 tra gli applausi dei propri tifosi, giunti anche nella Valle Peligna in buon numero. Una rimonta solo sfiorata ma che da ancora una volta la cifra dell'abnegazione di questa squadra. Se le premesse sono queste, possiamo affermare che la parabola del Cures e di questi ragazzi nel futsal nazionale è appena iniziata.

 

Daniele M. Tragnone