Inizia la fase nazionale dei playoff di Serie B con la sfida del PalaRinalduzzi che oppone Cures e Sulmona, due giovani realtà con meno di dieci anni di militanza nel futsal ma ormai conosciute in ambito nazionale. La formazione abruzzese ha ben figurato nel girone F e da gennaio in poi ha tenuto un ritmo infernale che non è bastato però a battere lo Junior Domitia.

Quattro squadre, due posti, una sfida andata e ritorno da prendere con le pinze: con due vittorie si sogna, la terza aprirebbe le porte del paradiso. Il Sulmona scende in campo con l'atteggiamento della grande squadra e mette alle corde il Cures in un PalaRinalduzzi stracolmo. Il vantaggio lo firma Dominioni che sfrutta un tiro di Di Matteo rimpallato male dalla difesa; dura poco però il vantaggio dei peligni a causa di una deviazione sfortunata di Severo su un angolo di Calzetta. La partita è divertente e il Cures prova a metterla sul piano della tecnica: Calzetta serve in diagonale Troiano che con un tocco d'esterno mette Carmosino nelle condizioni di battere Berardi. L'estremo biancorosso salva successivamente i suoi, sulla sirena del primo tempo, parando in spaccata un destro teso di Cittadini.

Quello che scende in campo nella ripresa è un altro Sulmona, i ragazzi di Mister Ricci sembrano rigenerati e iniziano ad alternare giocate nello stretto palla a terra con aperture che spezzano in due il Cures: su una di queste, di Villa per Di Matteo, arriva il pareggio con il destro ad incrociare del 17. Dopo due occasioni in pochi istanti, il palo di Severo e il salvataggio sulla linea di Cittadini ad opporsi a Villa, Dominioni se la mette sul sinistro e si inventa un rasoterra imprendibile da posizione defilata. Dopo tre parate al limite del miracoloso Maresca non riesce ad opporsi alla tripletta del 7 che converge al limite e pesca l'angolino. I bianconeri provano a riversarsi in avanti ma in questo momento ogni giocata del Sulmona si trasforma in oro: Berardi serve con le mani Di Matteo che alza un pallonetto e supera Maresca in uscita. In coda al match c'è anche tempo per il tris personale del 17: Maresca si alza per impostare a metà campo ma calcia addosso a Di Matteo che con la porta sguarnita non sbaglia.

Nel silenzio del PalaRinalduzzi suona la sirena: dopo un primo tempo giocato alla pari il Cures si è fatto impallinare da un Sulmona tremendamente pericoloso ogni volta che ripartiva. In linea generale qualche errore di troppo ha influenzato negativamente la prestazione. Ora viene il difficile, ovvero provare a ribaltare il risultato nella tana degli ovidiani, dove i biancorossi sono imbattuti da fine 2023.

Daniele M. Tragnone