É il ritorno del primo turno dei playoff e i padroni di casa della Real Ciampino si giocano tutto: il Cures arriva con tre gol da difendere e vuole fare un altro passo in avanti in questo finale di stagione da sogno. Al Palatarquini c'è il pubblico delle grandi occasioni, con più di cento sostenitori arrivati da Passo Corese.

Gli aeroportuali impattano in maniera veemente sul match e conducono un primo tempo senza storia; il Cures si abbassa troppo e si espone al gioco dei padroni di casa. Bernardini, bravo e fortunato, calcia dalla linea del tiro libero e beffa Maresca aiutato da una deviazione di De Lillo; il raddoppio è immediato con Musumeci che supera in pallonetto il portiere bianconero. Poco prima dell'intervallo il gol che porta il computo totale in parità: un pallone schizza fuori area e ancora Musumeci è letale con il sinistro.

Nel secondo tempo è un altro Cures ma Malfatti e De Lillo non riescono a tradurre in gol le occasioni create. Intorno alla metà della frazione l'episodio che cambia il volto al match: Scarabotti, già ammonito, stende in campo aperto Iacobelli e lascia i suoi in inferiorità numerica. Quando i due minuti stanno per scadere Cittadini riporta avanti i suoi con destro rasoterra chirurgico all'angolino. Ora il Ciampino torna a fare la partita e dopo la traversa colpita da Moreira la sfortuna presenta il conto al Cures: Bernardini serve un pallone verso il secondo palo che Ramazio devia nella propria porta. I padroni di casa hanno anche due occasioni per vincerla ma Maresca scherma il tiro libero di Dominici e Moreira prende in pieno il palo e indirizza la sfida ai supplementari.

I valori in campo sono alti e il ritmo della gara non accenna a diminuire. Tra Baiocco e il gol, come all'andata, ci si mette di mezzo il destino: il 4, a porta vuota, colpisce incredibilmente il legno. Il Cures raccoglie le ultime energie e affila l'uno due che mette in ghiaccio il passaggio del turno: Malfatti tiene il pallone in area e serve con la suola l'accorrente Ramazio che scarica con il sinistro sotto le gambe di Apollonio; Cittadini, mentre il Ciampino ha messo in campo l'universale, segna dalla propria area di rigore.

Dopo novanta minuti totali di battaglia, il Cures accede meritatamente al secondo turno dove sfiderà l'Atletico Grande Impero. All'andata un match aggredito e dominato, al ritorno una prestazione coriacea chiusa in crescendo dimostrando la resistenza e la forza di volontà di questi ragazzi. Per la Real Ciampino il KO che mette fine ad una stagione per metà dominata e ora terminata in un incubo: Mister Shindler e la sua rosa devono interrogarsi.

Daniele M. Tragnone