Il Cures non vuole fermarsi nella sua corsa verso la Serie A2 e dopo aver eliminato il Ciampino trova l'ostacolo Atletico Grande Impero. I romani hanno eliminato il Conit nel primo turno e sono squadra tatticamente preparata con individualità di rilievo. In campionato due pareggi tra le compagini.

Similmente a quanto accaduto nel match di andata contro il Ciampino, il Cures attende l'avversario con un atteggiamento speculativo ma viene prontamente punito da una doppietta di Merlonghi: Costi lancia con un pallone rasoterra il 16 che, aiutato da una scivolata sbagliata di Carmosino, infila Maresca con un destro secco; il bis arriva su punizione, da metà campo, battezzando l'angolino basso con una conclusione chirurgica. Si profila un incubo a tinte bianconere quando Moscati, raccogliendo un pallone sporcato da Malfatti, calcia di prima e batte il portiere. Il 10 del Cures si riscatta poco dopo conquistando un rigore su un fallo di Pio: Cantina entra solo per ricevere la conclusione di Rocchi ma se la fa passare sotto le gambe. Prima dell'intervallo un'altra chance bianconera con Carmosino che fa tremare il palo.

Il risultato è aperto e la partita è vera, ma Zito rimette subito tre gol tra le due compagini sfruttando un pallone perso da Cittadini e superando Maresca che era fuori dalla sua area. Ci vuole la tecnica per tornare nel match: Calzetta e Malfatti si esibiscono in una serie di scambi di fino e il 10 finalizza l'azione. Il Cures sta meglio in campo e schiaccia l'A.G.I. Iacobelli, al culmine di un'azione manovrata, porta sotto i suoi nel punteggio spingendo facilmente in rete l'invito di Cittadini. Dopo dieci minuti di lotta in campo, nell'ultimo giro di lancette, il gol che fa esplodere il PalaRinalduzzi: Maresca va con un pallone alto da Cittadini che fa la torre per Troiano, letale sotto porta.

Un 4 a 4 incredibile, l'ennesimo pareggio tra Cures e A.G.I. Una rimonta di carattere e di tecnica da parte dei ragazzi di Mister Romagnoli; è innegabile che si debba però lavorare sull'approccio alla gara. Si giocherà tutto al ritorno al PalaToLive tra una settimana.

Daniele M. Tragnone