É diventato un girone di ritorno da incubo quello della Mirafin, che è passata in un mese dalla lotta per i playoff a stazionare sui limiti del playout. Discorso diverso per il C.S.R. che spera ancora di accedere agli spareggi.

Attento Mongelli sulle prime, sia su Ciciotti che su Messina e Vieira, tenendo il parziale sullo 0 a 0. Gli ospiti sfiorano due volte il vantaggio sfruttando le ripartenze ma un monumentale Rocchi scherma sulla linea le conclusioni di Fiorini e Santoro. La contesa si sblocca con Mazzaroppi che devia in rete una punizione tesa di capitan Vieira. É Zanobi invece, da angolo, a servire l'assist a Messina che incrocia con il destro infilando Mongelli.

Il C.S.R. produce una reazione con Santomassimo che in avvio di ripresa intercetta un pallone e vola sulla destra servendo al centro Di Bello per il più facile dei gol. I beniamini di casa tornano padroni del campo e calano il tris con Zanobi innescato in diagonale da Vieira. Gli ospiti tengono il pallone e la Mirafin aspetta, sfruttando senza colpo ferire gli ampi spazi lasciati da Santoro e compagni: Chiomenti avvia e conclude un'azione sviluppata in tandem con Rocchi. Sull'ennesimo pallone perso dal C.S.R. Galati serve Chiomenti e chiama il pallone di ritorno per una chiusura perentoria in rete. Non accenna neanche alla parata Mongelli quando Messina ruba il pallone a Crescenzo e scarica un destro di potenza all'angolino. Su uno degli ultimi palloni della partita Beltrano serve Vieira in profondità e il capitano, davanti all'universale Giuliani, sfonda la porta.

Un tonfo fragoroso per il C.S.R. Cures e Jasnagora ringraziano per un finale di stagione che si annuncia massimamente incerto. Una bella risposta alle critiche da parte di Mister Mirra e del suo gruppo, i fantasmi del playout sono più lontani.

Daniele M. Tragnone