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Cures vs Atletico Grande Impero

by DanieleTragnone
in Futsal

É una data segnata in calendario da molto tempo, é un giorno che i tifosi del Cures difficilmente dimenticheranno. A soli sette anni dalla sua fondazione e dopo una scalata partita dalla Serie D i bianconeri di Passo Corese fanno il loro esordio in Serie B e dunque nel futsal nazionale. Dopo la finale playoff persa con il Genzano e un meritato ripescaggio in Serie B, i ragazzi di Mister Romagnoli sono pronti al battesimo del fuoco.

Nella nuova casa del PalaRinalduzzi arriva un ambizioso Atletico Grande Impero, alla seconda stagione in categoria e fresco di innesti di valore. Squadra dal riconosciuto valore tattico, il quintetto di Mister Grassi é tra i più ostici da affrontare. Il tema del match é dunque chiaro dalla prime battute, con i romani sempre bassi e stretti a rimpallare le iniziative di un Cures fresco e galvanizzato dall’esordio. Pronti via e subito Mario Pompa fa tirare un sospiro di sollievo al pubblico di Montopoli schermando due conclusioni in successione di Costi e Di Pascasio. Ci pensa poi Iacobelli, al primo pallone toccato in maglia Cures, a scaldare le mani di Schiavi. Lo stesso numero 29 prende il palo poco dopo sull’invito di Cittadini. Il legno é ancora protagonista, stavolta sul versante opposto, con la girata al volo di Di Pascasio che si stampa sul sette di destra. Sembra quasi di assistere ad una tedesca da strada quando arriva il terzo palo in pochi minuti, su una punizione di Rocchi. Si va al riposo a reti bianche dopo venti minuti di sostanziale equilibrio.

All’alba del secondo tempo l’AGI la sblocca con un gran gol di Ricciarini: Morolli lo serve con un cambio gioco rasoterra da sinistra a destra che taglia in due la difesa bianconera, il 7 dei romani controlla e vedendo De Lillo e Staffieri concentrati sul coprire una possibile imbucata in area, la chiude sul primo palo insaccando di precisione. Stesso schema pochi minuti più tardi con Ricciarini, questa volta assistito da Costi, che si fa anticipare da Pompa in uscita. La bordata di Cittadini che capitola, come potrete immaginare, sul palo, é l’avviso dell’imminente pareggio bianconero: Ramazio scappa sulla destra e incrocia con un diagonale di rara potenza; é la prima storica rete del Cures in Serie B, il PalaRinalduzzi esplode di gioia. Il pubblico di casa spinge il proprio quintetto a completare la rimonta, il Cures chiude l’AGI in un finale dove solo il legno, e chi se non lui, si mette di traverso tra i bianconeri ed un esordio vittorioso: questa volta lo prende Calzetta provando di potenza sul primo palo; ma é sempre lui, il palo, vero protagonista di giornata, ad evitare la sconfitta allo scadere fermando una punizione di Becchi

Due gol, sei pali, parate straordinarie e giocate sopraffine: é stata una partita divertente da seguire nonostante l’esasperazione tattica decantata alla vigilia e assai visibile in alcune fasi. Il Cures ha risposto colpo su colpo alle iniziative dell’AGI dimostrando una lucidità e una tenuta fisica eccellenti nel momento in cui, giocando un finale arrembante, ha sfiorato la vittoria. É solo il primo atto, ma una certezza già ce la regala: il Cures può giocarsela a questo livello.

 

Daniele M. Tragnone