Una prova difficile aspetta La Pisana con la capolista Palombara che ha impresso un ritmo infernale al campionato pronta a battersi sul difficile sintetico del Tevere Remo. Ulteriore variabile il cielo di un grigio minaccioso.

La partita è bella e veloce, il sintetico annulla la superiorità del Palombara. Prima Angilletta mette un brivido agli ospiti su punizione, poi però la migliore occupazione degli spazi premia i rossoblù: D'Agostino trova con il diagonale sul secondo palo Sandoval Ferreira che appoggia in rete. Sulla seconda punizione a sua disposizione, questa volta Angilletta non sbaglia, aiutato anche dal palo. Esce fuori la forza degli ospiti quando in un paio di minuti Mancini realizza una doppietta pregevole: sul primo gol supera Soldano e incrocia sul secondo palo col destro, poi rientra e usa bene l'altro piede, trovando l'angolino.

Il secondo tempo si apre con la rete di De Vincenzo che sfrutta un pallone alto e prolungandolo di testa infila Olivieri. Sembra la parola fine sul match, ma La Pisana non si arrende e mai doma riesce a prendere il sopravvento su un Palombara che forse credeva chiusa la pratica. Il primo avviso lo manda Cuce, bravo a chiudere col destro l'invito a centro area di Lazzeri. Il gol che riapre la partita è invece di Graziani, il quale spinge in rete il pallone dopo una serie di rimpalli. Ora La Pisana ci crede e occupa gli spazi, i rossoblù soffrono le giocate spalle alla porta e la corsa dei laterali. Graziani sfonda la traversa con un destro di potenza, è il preludio alla quarta rete: Angilletta va al volo da metà campo con un rasoterra che Bartucca non riesce a respingere.

Una partita spettacolare che conferma le grandi doti della Pisana, rimane il peccato di aver gestito male la fase centrale del primo tempo. Il Palombara non può permettersi prestazioni come questa, nel momento decisivo che deve coronare un percorso perfetto con vista sulla A2. 

Daniele M. Tragnone