Iacobelli: “Al secondo turno con merito, non abbiamo mai mollato”
- by DanieleTragnone
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in Futsal
Ci concentriamo sul secondo turno dei playoff con Luca Iacobelli dopo la bella e sorprendente vittoria del Cures contro la Real Ciampino, alla quale ha contribuito con una doppietta.
Esperienza al servizio
Arrivato al Cures all’inizio di questa stagione, Luca Iacobelli si é ritagliato uno spazio importante nello scacchiere di Mister Romagnoli. Giocatore abile nel difendere il pallone e letale nella conclusione di potenza, la sua é una passione che parte da lontano: “Ho iniziato subito con il calcio a 5, mi sono innamorato di questo sport che avevo la fortuna di praticare vicino casa. Ho giocato in primavere importanti e tra Genzano, Ciampino e Velletri prima di arrivare al Cures”. Velletri che quest’anno ha vinto il girone di Serie B del Cures, battendo due volte i bianconeri: "Bisogna fargli i complimenti, sono gli unici che ci hanno battuto andata e ritorno”. Era però la stagione regolare, il Cures é cresciuto in questa fase di playoff, così come le prestazioni di Luca: “La mia esperienza qui é molto positiva. Ho ritrovato tante facce conosciute e molti ex compagni. É una bella famiglia, ragioniamo e ci muoviamo insieme. Arriviamo ai playoff e facciamo questo campionato per questo spirito che ci unisce. Ora mi sento bene e riuscirò a dare il mio contributo in questi playoff”.
Fino all’ultima giornata
É stato un campionato combattuto, dove nessuna squadra é riuscita a scappare e a chiudere i giochi. Dopo un terzo della stagione il Cures era a lottare per il vertice, in un girone dalla qualità livellata verso l’alto: “Iniziamo alla grande e poi abbiamo una leggera caduta verso dicembre. Siamo una squadra giovane, dovevamo farci le ossa. Ci siamo ripresi nel girone di ritorno tra non poche difficoltà. Qui il ritmo é più alto e se sbagli qualcosa non te lo perdonano”. Ma alla fine la classifica ha dato ragione ai bianconeri con la qualificazione playoff e ha imbrigliato agli stessi spareggi una Real Ciampino che aveva dominato fino a gennaio: “La partita di fine febbraio contro di loro é stata la chiave della stagione anche a livello personale. Sentirmi decisivo mi ha aiutato e quella prestazione ci ha dato consapevolezza. Poi ai playoff siamo riusciti a giocare una partita in casa perfetta e al ritorno abbiamo lottato su tutti i palloni: non volevamo aggredirli e abbiamo subito nel primo tempo, poi siamo tornati a fare il nostro gioco. L’espulsione di Scarabotti ci ha sicuramente aiutato, nel secondo tempo e ai supplementari non abbiamo mai mollato”.
Secondo turno
Reduce da un primo turno in cui ha stritolato il Conit nella partita di ritorno, l’Atletico Grande Impero aspetta il Cures con il quale ha impattato sia all’inizio (era la prima di campionato, 1 a 1) che a metà della stagione. Solo per una delle due si apriranno veramente le porte del futsal nazionale con vista sulla Serie A2. Miglior difesa del campionato, il Grande Impero é una formazione tatticamente diligente e ostica da affrontare; tra le squadre del gruppo di testa, escluse le battistrada, é stata quella più costante e raramente é scivolata fuori dalla griglia playoff: “Sono preparati, a livello tattico ti costringono a cercare soluzioni che spesso non usiamo. É un doppio confronto impegnativo”. Servirà una grande prestazione di squadra e anche la migliore forma dei singoli: “Bisogna giocare con attenzione e non cadere nei loro tranelli. Dobbiamo tirare di più in porta e magari qualche soluzione da fuori la cercherò”.