Ai microfoni di cronistasportivo.it abbiamo scambiato due chiacchiere con Alessandro Imparato, portiere della Lositana che si sta giocando il posto al playoff del Girone B di Calcio a 5 Serie C2. Sono stati toccati argomenti come l’ultima partita giocata, i prossimi incontri e l’aria che tira all’interno dello spogliatoio a poche giornate dalla fine del campionato.

 

Perdersi in un bicchiere d’acqua

La Lositana è una squadra forte, tanto forte, che però alcune volte è troppo sicura di sé e incappa in incidenti di percorso evitabili. Nell’ultima gara contro il Circolo Master ad esempio, gli arancioneri hanno dovuto recuperare una gara tecnicamente alla portata: “Come ci capita troppo spesso, siamo costretti a tirare fuori il carattere e raddrizzare questo genere di partite.”

 

Il cielo è il limite

Avere l’opportunità di giocare con il capocannoniere del torneo è rassicurante, eppure Imparato è sicuro che Cristian Cedrone potrebbe dare molto di più, nelle sue corde ha non solo molto più di 25 gol ma potrebbe anche ambire a giocare in categorie superiori: “È il calciatore che insulto di più in campo, perché non sa nemmeno lui quanto in alto può andare. Però ci risolve le partite”.

 

Adesso o mai più

Il Lositana aveva iniziato male il campionato di quest’anno, ma piano piano le cose sono tornate a girare per il verso giusto e sabato è arrivata la sesta vittoria consecutiva. In questo rush finale gli arancioneri affronteranno squadre temibili, tra cui lo Spinaceto (prossimo avversario). L’estremo difensore tuttavia non ha paura: “A dicembre nessuno credeva in noi, ma abbiamo capito i nostri errori e siamo risaliti in classifica. Contro lo Spinaceto sarà una battaglia come lo è stato all’andata, ma ce la giochiamo”.

 

Anche in merito ai prossimi scontri con Laurentino e Settecamini, la cosa non spaventa Imparato che parlando a nome della squadra resta con i piedi per terra: “Stiamo lavorando con il mister partita dopo partita. Ora inizia anche la fase successiva della Coppa e quindi gli impegni si intensificheranno, ma l’unico pensiero è giocare una gara alla volta.”

 

Non c’è spazio per fare calcoli

Il campionato sta volgendo al termine e alle volte sapere di avere alle spalle una striscia di vittorie consecutive può solo aumentare la pressione nello spogliatoio, ma Imparato è stato chiarissimo da questo punto di vista: “Siamo un gran bel gruppo, che quando c’è da mettersi sotto non si tira indietro. Il periodo è positivo e difficile da gestire, perché qualsiasi risultato può determinare l’umore nello spogliatoio, ma non ci siamo montati assolutamente la testa e vogliamo continuare così”.