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Mazzaroppi: "Nove punti per terminare l'anno in bellezza"

by DanieleTragnone
in Futsal

Davide Mazzaroppi, laterale classe 2000 della Mirafin, ci introduce all'ambiente rossoblù. Un pallino in testa dopo la scottante fine della scorsa stagione: vincere il campionato e tornare nel futsal d'alto rango.

Casa Mirafin
Prossimo ai 23 anni, Davide Mazzaroppi è l'esempio perfetto di come, in casa Mirafin, ci si occupi di forgiare i ragazzi del vivaio per poi inserirli negli alti lidi che la società ardeatina frequenta abitualmente. Una vita con i colori rossoblù addosso, dalle gare con gli allievi ai lucidi parquet della Serie A2: "Avevo 14 anni quando sono arrivato qui, ho fatto tutta la scalata, passando per la Juniores e l'U-21 Nazionale per poi ricevere la convocazione in prima squadra. La prima volta è stato tanto tempo fa, avevo 16 anni, ora invece sono tre stagioni piene che gioco stabilmente coi "grandi". Dopo tante stagioni colme di emozioni, Davide dice, con piena convinzione: "Sta andando tutto per il meglio, qui mi trovo benissimo, dal Presidente, all'allenatore fino ai compagni, sono tutte ottime persone".


La sfida più grande
Al quesito più difficile, all'argomento più spinoso da affrontare, la risposta di Davide è secca: "Sì, ci sentiamo una squadra in grado di vincere questo campionato. Il nostro obiettivo è arrivare tra le prime tre. Io e i ragazzi dello scorso anno siamo molto delusi da come è finita, quest'anno siamo più determinati che mai". La voglia di ritrovare un posto nel futsal di Serie A2 spinge Mazzaroppi a ripensare a posteriori questa esperienza, la più bella della sua giovane carriera: "Un'avventura fantastica, ti forgia: davanti hai giocatori di alto livello, la maggior parte oggi giocano in Serie A. Il livello è talmente alto che impari e migliori ogni giorno". Calarsi nuovamente nella Serie B Nazionale richiede dunque ulteriore applicazione: "Ogni partita va preparata in allenamento. Qui le squadre non ti regalano nulla, devi esprimere il tuo gioco in ogni match. Bisogna lottare".

Serie B grandi firme
In un campionato con così tante realtà che puntano al salto di categoria, è difficile trovare un'unica avversaria da marcare per tutta la stagione. Davide ne teme due: "Per me il Ciampino e il Conit sono le più toste da affrontare; il Ciampino è molto forte, ha una rosa lunga ed esprimono un gran gioco; il Conit ha individualità molto importanti e andare a giocare da loro è sempre una battaglia". Servono dunque compattezza ed unione di squadra per dire la propria nell'arco della stagione. Ingredienti che per Mazzaroppi non mancano alla Mirafin: "Abbiamo grandi giocatori come Marco Chiomenti che mette la sua esperienza al nostro servizio; c'è il capitano, Evandro, che per me è un campione, ti spinge a fare meglio, è il nostro trascinatore; poi c'è Mister Mirra, che mi ha cresciuto e che riesce a far rendere al meglio il grande gruppo di amici che è il nostro spogliatoio".

Daniele M. Tragnone