Besart Seferi:”La maglia dell’Olimpus è una seconda pelle”
- by Omar El Deoshy
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in Futsal
Il viaggio e le emozioni di un capitano, con il senso di appartenenza tipico di chi porta la fascia al braccio. Dagli allenamenti da bambino alla nazionale, un percorso bellissimo ed affascinante.
Dai “Blues” alla Nazionale
Il nostro intervistato con parole al miele verso il suo allenatore e il club, ringrazia entrambi per il percorso che ha fatto fino ad ora. Hanno creduto tanto in Besart che vuole ripagare tutto ciò:” se oggi sono arrivato ad un livello così alto lo devo a questa società e al mister Reali”.
Tutti i sacrifici fatti da bambino si fanno vedere, Seferi ci racconta della grande emozione che ha provato l’anno scorso all'esordio in Serie A:”ho sentito la totale fiducia da parte della società”. Empatia, sinergia totale tra lui e questa maglia che porta sempre con se.
E poi arriva anche un altro esordio, quello per rappresentare il proprio paese:”Indossare la maglia della nazionale è stato sicuramente un privilegio e un motivo di orgoglio”. E come ci ha sottolineato il giovane “Blues” i ritmi internazionali sono ben diversi, ma ringrazia ancora la sua squadra di club che gli ha permesso di sentire poco il gap.
Pelle dura
Un gruppo che è partito benissimo in campionato, ora si trova davanti un avversario difficile per un test altrettanto importante perchè al Palaolgiata arriva la Roma:”tenere da subito il pallino del gioco cominciando mostrando personalità e fame di vittoria”.
La voglia di fare il massimo e dare tutto è tanta e Besart Seferi ha visto il giusto animo nei suoi compagni di squadra:” ognuno si mette a disposizione per l’obiettivo comune che è la vittoria, è un punto di forza primario per la compagine dell’Olimpus.