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Marco Calzetta, laterale del Cures: “In B si alza l’intensità. Vogliamo continuare sulla scia delle prime due.”

by Leonardo Musio
in Futsal

Il capitano della Cures parla della differenza tra regionale e nazionale dopo il doppio salto di categoria

Due promozioni nelle ultime due stagioni per il Cures. Com’è stato possibile?
Sì, da quando sono arrivato siamo risaliti dalla C2 alla B. La stagione più entusiasmante è stata quella dell’anno scorso. Abbiamo vinto la Coppa Lazio che ci ha permesso di giocare anche la Coppa Italia, per poco non siamo arrivati alla Final Eight.

4 punti nelle prime due partite in Serie B.
Secondo me siamo andati meglio nell’1-1 contro l’Atletico Grande Impero, è stata una partita molto tattica. Con l’Elmas abbiamo concesso troppe occasioni; certi errori li paghi. E' stata comunque una vittoria storica per il club, ma nel primo tempo eravamo sopra di 5-2 e dovevamo “ammazzare la partita”, invece abbiamo permesso ai nostri avversari di restare aggrappati al match.

Come fate a non dover subire un periodo di adattamento nemmeno in Serie B?
La società è seria, noi siamo ragazzi che giocano insieme da diversi anni, il mister Daniele Rocchi ci ha portato in Serie B con tanti giovani. Abbiamo aggiunto giocatori di esperienza come Emiliano Cittadini, che ha giocato anche in A.

Da cosa si vede che si è alzato il livello? Tecnica, velocità?
Si nota soprattutto dall’intensità, che mi ricorda la mia trafila nelle giovanili nella Lazio, in cui c’erano sempre grandi ritmi. L’intensità in Serie B è diversa già dagli allenamenti: è giusto così. Ti devi adattare solo con il lavoro duro. Il Grande Impero per esempio aveva tutti giocatori esperti, abituati alla categoria, devi farti trovare pronto.

Per te e per la squadra è cambiato qualcosa a livello tattico?
A livello tattico non abbiamo cambiato molto. Io sono un laterale e le tattiche non cambiano molto neanche per me anche perché il mister è qui da 4/5 anni. 

Qual è l’obiettivo per quest’anno?
Vogliamo continuare sulla scia delle prime due partite. Ci sono squadre come ad esempio il Ciampino che sono in B da tanti anni. Dobbiamo farci trovare sempre pronti.

Leonardo Musio