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Mister Romagnoli: "Abbiamo messo su una squadra di qualità"

by DanieleTragnone
in Futsal

Dopo il triangolare di Coppa Divisione con i ragazzi della Juniores, con Mister Romagnoli discutiamo dell'esordio del Cures nel campionato nazionale di Serie B previsto per questo sabato.

Molte risorse

Nonostante siano arrivate due sconfitte in due gare, per Mister Romagnoli il triangolare di Coppa Divisione (contro Mirafin e Campus Eur) ha comunque dato buone indicazioni. Dalla verve in panchina del giovane Calzetta alle geometrie del nuovo arrivato Polverini fino alle buone parate di Paganelli, il tecnico del Cures vede il bicchiere mezzo pieno: "Per Calzetta era la prima volta in panchina, è stato attento a tutto. [...] Polverini è un ragazzo che ci incuriosiva fin dalle partite dello scorso anno, è diligente tatticamente e ha un buon mancino, negli 1v1 in fase offensiva può essere un'arma in più". Tutti spunti utili per amalgamare i ragazzi delle giovanili in un gruppo ben bilanciato.



Esperienza al servizio

Se è ovvio che la società spinge sul settore giovanile, è anche vero che c'è grande attesa per la prima di campionato dove finalmente i tifosi potranno osservare i nuovi arrivi. Sarà sotto i riflettori il veterano Cittadini: "Emiliano parla con la sua carriera, è un professionista metodico, in allenamento da sempre il 100 per cento e motiva i compagni. Lui, Maresca e Rocchi sono le guide dello spogliatoio". Un'unione di menti esperte pronte a lavorare su una crescita globale della squadra: "Abbiamo cercato di creare la giusta amalgama, ma la verità è che senza quei tre o quattro giocatori  difficilmente si arriva fino in fondo a un campionato difficile e impegnativo come questo".

Un girone tosto

Il circoletto rosso è segnato sul 14 ottobre quando a Montopoli arriverà l'Atletico Grande Impero per la prima di campionato. Il girone in cui è stato inserito il Cures unisce squadre di Lazio e Sardegna ed è considerato negli ambienti del Futsal il più temibile dell'intera Lega di B: "Il girone laziale è sempre ostico e le trasferte sarde sono sempre impegnative. [...] Sono convinto che però i ragazzi abbiano compiuto il salto di qualità con la buona prova in Coppa lo scorso anno, hanno capito cosa significa giocare a livello nazionale". Esaurite le parole le sentenze le emetterà il campo: "Siamo una neopromossa che deve mostrare la propria forza, a dicembre sapremo chi siamo".