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Reali soddisfatto della stagione: “Ottimo percorso, gettate le basi”

by Gabriele Mascolo
in Futsal
Foto di Joanna Vendittelli

L’allenatore dell’Olimpus Roma U19, fa un bilancio della sua prima stagione sulla panchina dei Blues, ritenendosi soddisfatto dei risultati raggiunti e della strada intrapresa dai suoi ragazzi.

La stagione con l’Olimpus

Primo anno sulla panchina dell’Under 19 dell’Olimpus Roma, una società che ha fin da subito mostrato con chiarezza i suoi obiettivi: “Il club aveva un’idea di trovare una connessione tra prima squadra Under 19. Il tempo è volato, abbiamo fatto già un bel po’ di strada insieme. È una grande società che ambisce ad essere l’eccellenza per la città di Roma, per la regione e vuole cercare di esserlo per tutta l’Italia”.
Una squadra che nel corso della stagione ha conquistato ottimi risultati e prestazioni soddisfacenti: “Abbiamo fatto un ottimo percorso. Come dico sempre ai miei ragazzi ci vuole pazienza, per me era impensabile in un settore giovanile al primo anno raggiungere subito tutti i risultati e gli obiettivi: abbiamo gettato delle basi molto importanti per il futuro. Certo, otevamo fare molto di più soprattutto in Coppa Italia e anche nei playoff contro la Lazio.

Il rapporto con i suoi ragazzi

Mister Reali ha cercato fin da subito di attuare una filosofia e una linea guida attitudinale ben precisa fin da subito: “È un buon rapporto, nel corso degli anni sono cambiato. Ho cercato di mantenere un rapporto un po’ più distaccato per fargli capire da subito che l’obiettivo è costruire un gran settore giovanile per cercare di portare i nostri talenti in prima squadra, in Serie A. Oltre a formarli sotto l’aspetto tecnico-tattico, nel settore giovanile è importantissimo formare i ragazzi, soprattutto sotto l’aspetto mentale e dell’atteggiamento. Rapporto distaccato chiaramente per quanto uno lo possa essere, perché in realtà ci si incontra 4/5 volte a settimane per 8/9 mesi: a volte si dice si sta più con i propri ragazzi che con la propria famiglia. L’importante è avere il massimo rispetto verso la società, lo staff, per i propri compagni e per loro stessi, perché noi cerchiamo di fare sport ad alto livello: è la missione che mi sono prefissato per quest’anno e se sarà per il prossimo anno”. 

 

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