Salvezza da conquistare, ma il DG Aiello guarda alla prossima stagione
- by Mattia Cengia
Esordio in Serie A positivo della Fortitudo Pomezia, che al primo anno è riuscita, nonostante alcune difficoltà, a ritrovarsi a poche giornate dal termine a +2 dai playout.
I grandi scontri: la massima serie e i cambi in panchina
“C’è più di una categoria di differenza tra la Serie A e la A2. Essendo al primo anno abbiamo affrontato qualche difficoltà in più, ma sono soddisfatto del percorso che abbiamo fatto”. Queste le parole usate da Aiello per sintetizzare l’esordio in Serie A della Fortitudo Pomezia, campionato che pone alla squadra laziale un finale di stagione tutt’altro che semplice, in quanto si trova a +2 dalla zona playout: “Noi siamo in corsa, al termine del campionato faremo il bilancio finale. Certo, la prospettiva di andare a fare i playout mi spaventa, basta poco per cambiare le sorti della stagione.” Non solo le complicazioni comuni ad ogni formazione che si affaccia ad una nuova categoria; la Fortitudo ha dovuto fare conto con il doppio cambio d’allenatore, affacciandosi alla Seria A con Nuccorini, continuando con Fernandez, per poi ritrovare l’allenatore romano: “Se le cose non vanno bene tra allenatore e direttore ne risente tutto l’ambiente; in quel momento la soluzione migliore è stata la separazione. Fernandez ha dato un gioco alla squadra, ma siamo stati deficitari su alcuni aspetti difensivi. Serviva il giusto equilibrio, e questo ha portata alla separazione anche con Fernandez”.
Pomezia in Serie A per la prima volta dopo 25 anni
L’ultima volta che Pomezia ha avuto una sua rappresentante nel massimo campionato di Calcio a 5 correva l’anno 1998, e ci ritorna questa stagione grazie alla Fortitudo: “Ancora oggi si parla di quell’annata, per cui c’è stato ancora più entusiasmo per la scalata. Il primo da dover ringraziare per tutto questo è il Presidente Alessio Bizzaglia. Senza di lui Pomezia non avrebbe una squadra di Calcio a 5 in A e una di Calcio a 11 in D”.L’intervista si è chiusa proprio parlando dell’imprenditore che ha preso in mano le redini della Fortitudo, e sul quale, secondo Aiello, bisogna aspettarsi grandi cose: “Bizzaglia è una persona ambiziosa, un vulcano. È normale che l’obiettivo in ogni stagione è quello di migliorarsi, e se oggi siamo undicesimi, l’anno prossimo…si, l’obiettivo sono i playoff scudetto, ma concentriamoci su questo che non è ancora finita”.
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