Prima vittoria per il Catania, la doppietta di Di Carmine fa esplodere il Massimino.
- by Gabriele Cascella
Il Catania suda, soffre e vince grazie alla doppietta di Di Carmine che con una prestazione da leader totale si carica la squadra sulle spalle e regala a mister Tabbiani la prima vittoria del suo campionato.
L’allenatore ligure nel post-partita analizza la gara con grande lucidità soffermandosi sull’atteggiamento iniziale e sulle diverse fasi della partita: “ Siamo partiti bene e riuscivamo a recuperare palla in alto, abbiamo subito creato dei presupposti per fare gol, poi dopo averlo trovato potevamo gestire meglio, ci siamo allungati un po’ troppo e lasciato al Picerno degli spazi”. Tabbiani è consapevole del valore della sua squadra e del peso specifico delle individualità che la compongono: “Ho tantissimi giocatori di personalità, intesa come la voglia di avere il pallone tra i piedi, Marsura, Chiricò e Di Carmine si prendono la scena in fase offensiva ma c’è anche da vedere il lavoro svolto dal reparto difensivo.” Il tecnico rassicura anche sulla tenuta fisica della squadra: “ anche oggi eravamo un po’ stanchi, verso la fine, ma cresceremo giocando partite, con l’aumento di minutaggio, oggi abbiamo fatto un passo in avanti.” Ovviamente la copertina è tutta per Di Carmine e il tecnico lo sa bene: “ La prestazione di Samuel ( Di Carmine) si commenta da sola, ha finalizzato tutto quello che la squadra ha realizzato, è stato molto utile anche in fase di non possesso ha tenuto palla e guadagnato falli, crescerà in condizione”. Se Di Carmine non è una sorpresa sicuramente lo è stato il giovane Castellini al suo esordio assoluto: “ Alessio (Castellini) ha fatto una partita strepitosa, è un giocatore fisico con una buona gamba, è stato monumentale ed è andato anche in sovrapposizione; stiamo parlando di un ragazzo del 2003 all’esordio, in una piazza come Catania davanti a 20000 persone, deve essere contento ed orgoglioso della prestazione, non avevo dubbi: è un professionista.”
Tabbiani torna anche sulla partita di Crotone sottolineando parallelismi e differenze: “Ogni partita ci fornisce delle indicazioni, a Crotone quando siamo calati ci siamo allungati molto e abbiamo preso gol, con il Picerno abbiamo migliorato nella sofferenza, quando gli avversari hanno preso il possesso della gara abbiamo avuto l’umiltà di accettarlo e di fare una partita di sacrificio.” Il tecnico con onestà intellettuale sottolinea anche il livello di difficoltà del torneo: “ E’ un campionato complicato, il livello è veramente alto, il girone C è fatto di squadre ben allenate e organizzate. Quindi dentro ogni partita ci sarà da soffrire e dobbiamo cercare di farlo ancora meglio.”
Il prossimo appuntamento del Catania è la complessa sfida di Monopoli giovedì sera per cercare di infilare la seconda vittoria consecutiva nel segno di Di Carmine e nei dogmi di Tabbiani.