Finito nell'occhio del ciclone a causa della positività al testosterone emersa nel controllo antidoping avvenuto al termine di Udinese- Juventus dello scorso 20 agosto, adesso Paul Pogba rischi di andare incontro ad una lunga squalifica. La procura infatti chiede 4 anni di squalifica per il francese.

Tornato alla Juventus la scorsa stagione dopo 5 anni passati allo United, Paul Pogba è stato uno di quegli acquisti capaci di infiammare la tifoseria che già sognava di rivedere il centrocampista classe 1993 incantare sul prato dello Stadium come faceva a cavallo tra gli anni di Conte ed i primi di Allegri. La storia però è andata in maniera ben diversa, Pogba infatti dopo aver passato il suo primo anno di ritorno a Torino più in infermeria che in campo, adesso è costretto a fermarsi per un controllo antidoping che ha rivelato un'assunzione illecita di testosterone.

Le contro analisi hanno smentito la presenza di testosterone evidenziando però la positività al DHEA, fatto sta che il francese è formo dal 12 settembre e non sono previsti patteggiamenti. Dunque Pogba andrà a processo davanti al tribunale nazionale antidoping con una richiesta da parte della procura che, se dovesse essere confermata potrebbe rappresentare la fine della carriera di uno dei centrocampisti più eleganti e forti dell'ultimo decennio.