Il Città di Anzio ha ottenuto la promozione nella sua categoria. Tra i protagonisti della cavalcata Alessio Riccio, che ci racconta le emozioni vissute.

Appartenenza, emozioni forti

“Ho sempre vissuto in questo club, da calciatore a secondo allenatore”. La storia di un ragazzo, diventato uomo nel club in cui è cresciuto. Il viaggio all’interno della sua carriera, piano piano sempre più vicino alla consacrazione. Un lavoro che trova molto stimolante; Riccio  è sempre a servizio della squadra: “Spero di continuare a portare esperienza ai ragazzi”.
il suo carattere lo porta ad avere sangue caliente, spinto anche dal senso di appartenenza. Sono tante le emozioni che mostra sempre quando il pallone rotola: “Soffro tanto la partita, la sento molto di più e ho un carattere accesso durante i match”.

L’unione, una famiglia

“È stato bellissimo coronare questo sogno, soprattutto grazie ad amore e sacrificio”. Tanta volontà, tanta fame e la creazione di una famiglia compatta, questo il segreto del club: “Il gruppo è stata la chiave per il successo. Sabato è stato la consacrazione del lavoro; le prossime, però, vanno onorate. Non si va in gita”. L'obiettivo è raggiunto, ma guai ad abbassare la guardia secondo il nostro Riccio, che è pronto a fare da chioccia come sempre: “Sono queste le partite che ti fanno crescere”.
Il settore giovanile è importante nel Città di Anzio, un punto di forza della squadra; in più è sinonimo di grande senso di appartenenza. Si vede dai più piccoli che seguono la squadra ovunque con i genitori: “Il Città di Anzio punta tanto sul lavoro giovanile, un ringraziamento anche ai genitori e ai bimbi più piccoli”.

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