Un ragazzo che aveva un po’ perso la passione verso il gioco del pallone, che però non ha mollato e ha trovato sbocco in un nuovo mondo: conosciamo Gianluca Nanni.

Voglia di mettersi in gioco

“Tra calcio a 11 e calcio a 5 il contatto è totalmente diverso”; Gianluca Nanni ci fa subito notare come siano tante le cose diverse tra i due sport, sottolineando un altro aspetto fondamentale nel futsal: “Serve una buona attitudine difensiva in questo sport”.
All’inizio aveva ruoli prettamente offensivi nel calcetto, col passare del tempo cerca sempre di più di essere un calciatore completo a 360°. È lui il primo ad esserne consapevole, che sul tema dice: “Devo migliorare anche nei movimenti di squadra oltre alla fase difensiva”. Un ragazzo umile ai nostri microfoni, un calciatore che sa che ha delle qualità e che allo stesso tempo vuole migliorare per essere davvero ad alti livelli.

L’arte di ascoltare e imparare

“Ringrazio mister e compagni per la crescita in questo sport”. I primi a cui fa riferimento il nostro ospite sono, ovviamente, i membri della squadra. Loro lo hanno accolto le prime volte e hanno iniziato a formare il calciatoreche è ora e che sta diventando: “Mister e compagni mi danno sempre consigli per migliorare quotidianamente”.
L’ascolto e l’osservazione quotidiani sono punti fondamentali da cui passa il percorso di continuo miglioramento del giocatore del Città di Anzio: “Ho iniziato anche a vedere e studiare partite di calcetto”. Per migliorare Nanni si è messo anche a studiare le partite di calcio a 5, notando ovviamente lo stesso particolare nei calciatori che ammira: “Tutti avevano una cosa in comune: erano giocatori completi”.

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