Mattia Mazzuca torna ai nostri microfoni per parlare del Real Fiumicino e dell’avvicinarsi di un finale di stagione rovente.

Gli inizi

Ormai da cinque stagioni in biancoblu, Mazzuca è uno dei pilastri della squadra del Presidente Picciano: “Sono quasi ventottenne, laureato in Giurisprudenza e da poco in una società di consulenze aziendali. Ho iniziato tardi, prima praticavo tennis. Nel calcio sono stato centrocampista e ho militato a Fiumicino, Focene e Axa. Nel calcio a 5 sono ultimo e laterale. Prima di approdare al Real Fiumicino ho fatto la mia prima esperienza nel Futsal Isola”.

Santa Gemma

Sabato scorso è arrivata la seconda sconfitta consecutiva, per 5-3 (doppietta di Pignocchi e gol di Di Lecce, ndr), dopo quella con l’Albano per 2-3. Partita fondamentale nella corsa al terzo posto che il Real Fiumicino ha anche rischiato di vincere nonostante le pesanti assenze: “Come spesso accade, è mancato qualche componente della rosa ma eravamo perfettamente in grado di giocarci l’incontro. Abbiamo rimontato l’iniziale doppio svantaggio fino al 2-3. Subito due gol in un minuto, poi è finita male. Schierando l’uomo di movimento abbiamo sfiorato più volte il gol”.

Genzano

Prossimo impegno contro la seconda della classe. Quarto miglior attacco, 81 gol, e miglior difesa con 33 gol subiti. Dieci partite di imbattibilità, di cui li scontro con il Conit Cisterna, ancora primo a +4. All’andata 2-2 con rammarico, ma resta un impegno duro e Mazzuca lo sa: “Gara ancor più complicata visto che non possiamo più sbagliare. Loro sono quadra forte composta da giocatori che hanno militato in categorie superiori. Ce la giocheremo come una finale. Il periodo che affronteremo sarà delicato. Dopo Genzano avremo: Ferentino, Technology e Pontinia prima dello stop per Pasqua. Un nostro difetto è stata la continuità, spero quindi di fare bottino pieno”. 
Anche perdendo il Real Fiumicino sarebbe ancora in corsa per il playoff, per la partita torneranno Carnacci e Serbari, con Bonanno ancora squalificato.

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