Un ragazzo che viene da un paese diverso, che ha continuato a inseguire i suoi sogni e lavora per essere migliore: questo è Daniel Araujo.

Tra Brasile e Italia

“Sono in Italia da cinque anni, questa attuale è la seconda squadra con cui gioco”. Molto giovane, Daniel Araujo ha deciso di seguire le proprie ambizioni, passando attraverso una scelta che non è per niente facile: lasciare casa. Sarà scontato dire che lasciare il posto dove si è nati è difficile, e Daniel ha mostrato carattere e ha risolto ogni problema: "All’inizio ho trovato difficoltà ad ambientarmi, però sono riuscito a risolvere subito questa cosa”.
Fin da piccoli, il regalo per i bambini brasiliani è il pallone, con cui divertirsi: “Da piccoli in Brasile si comincia con il calcio a 5, quando si è un po’ più grandi si sceglie la propria strada”. Altroa aspetto sottolineato da Araujo è la differenza tra il calcio verdeoro e quello italiano: “Calcio italiano e brasiliano sono diversi, credo sia per l’approccio che si ha da bambini”. La passione è tanta in entrambe le nazioni, però a casa di Daniel si nasce con quella sfera tonda dentro la culla.

Ambientamento e cambiamenti

Il nostro intervistato ci racconta una dinamica molto bella del Brasile, che ha provato anche lui: nella nazione sudamericana impari a giocare sia a calcetto che a 11. Alla fine, come ci dirà ha prevalso la disciplina con meno uomini e con il campo più piccolo: “Il mio preferito rimane il calcetto, nonostante abbia praticato entrambi. La velocità, i ritmi alti, sono tutti motivi per cui prediligo il calcio a 5”.

Calciatore che nasce e si conferma

“Sono migliorato tantissimo in Italia, anche grazie a mister Basile e mister Da Silva”; la scelta che ha portato in Italia Araujo è stata quella corretta, ora il nostro ospite si sente migliorato e ci ha lasciato anche una chicca sulla sua specialità, tipica brasiliana: “Mi sento molto bravo nell’uno contro uno, però c’è da sapere quando puntare”.

Segui la nostra pagina Facebook (clicca qui per accedere), ascolta tutte le interviste di Cronista Sportivo su Spotify e non perdere tutti gli highlights della gara su Live Recap. Vuoi partecipare a Cronista Sportivo e diventare un giornalista? Iscriviti ai nostri corsi, manda la candidatura a info@cronistasportivo.it.