Alessio Valentini, una vita al Tevere Remo
- by Omar El Deoshy
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in Futsal
Tante stagioni con la stessa maglia, andiamo a scoprire uno dei calciatori più esperti del Tevere Remo, analizzando anche i dettagli di squadra.
Tra esperienza e giovinezza
Sono cambiate tante persone, ma le bandiere sono rimaste. Una di queste è sicuramente Alessio Valentini: i cambiamenti ci sono per tutti e l’idea della società ci viene detta direttamente da lui: “Abbiamo tanti giovani che danno il massimo per la maglia”. I ragazzi si impegnano tanto per il club; dettagli fondamentali, a suo avviso, sono Inclusione e serenità trasmessa per farli rendere al meglio, non serve per forza tutto subito.
Ascoltare per imparare
“Cerco di mettermi in discussione, uno dei ricordi più belli è la C2”. Sono tante le esperienze con questa squadra, una delle più belle sicuramente è quella che chi racconta. Da sottolineare ovviamente la sua costante voglia di miglioramento.
Fondamentale per migliorare personalmente e mantenere lo spirito da leader, secondo Valentini, è l’approccio alla partita: “La partita è estremo silenzio, rigore, da vivere uniti e con la testa sul campo”. Questione di rispetto così la definisce Valentini, quella di ascoltare, aggiungendo: ”Per me la persona che deve parlare è il mister, se ha qualcosa da dire il capitano”. Le figure carismatiche ci sono per un motivo e il nostro intervistato lo sa, quando parlano allenatore e capitano c’è da imparare e assimilare.
Piccoli gesti
“Ho dei parastinchi che non lascio mai, prima ero più scaramantico”. Ognuno ha li propri oggetti ed usanze personali, passando dalle mutande ai parastinchi Alessio ci spiega qual è il suo oggetto portafortuna.
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