Un ragazzo entrato nel progetto del Tevere Remo dopo l’esperienza che ha maturato in uno sport diverso: Pierfrancesco Coli ci racconta differenze e tra calcio e futsal.

Nuova realtà

“Calcio a 11 e calcio a 5 sono due mondi completamente diversi”, la considerazione di Coli, che ha sperimentato entrambi. Passare da uno sport a un altro non è semplice, anche se all’apparenza possono sembrare fac-simili. Il nostro intervistato ci fa capire come servano visioni differenti per apprendere al meglio le dinamiche: “Bisogna ascoltare tutti i consigli, serve un’attenzione mentale alta”. Rispetto al proprio simile, il calcio a 5 chiede di stare sempre dentro la partita, soprattutto per i ritmi decisamente elevati: mai staccare la spina.

Sempre più su

La voglia di migliorare Coli si percepisce, l’ambizione di diventare campione con una squadra è un progetto di altissimo livello: “L’obiettivo è migliorare partita dopo partita, vincendo anche un campionato, qualora si presenta l’occasione”. Il gruppo rossoblu è una realtà coesa, di cui il nostro intervistato spiega le dinamiche, ringraziando mister e dirigenza, che impiegano tanto tempo per rendere migliore la squadra: “Tutto il pacco dirigenziale della squadra fa di tutto per noi. Per il mister è difficile stare dietro a molti giovani, però siamo molto compatti”. Questo lo si nota già dal fare gruppo prima di ogni partita. I ragazzi si incontrano al circolo anche due ore prima del match per stemperare la tensione e solidificare il legame personale.

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