Mario Pompa è il nuovo portiere del Cures, arrivato dal Valcanneto. L’estremo difensore ci porta nel suo passato in neroverde e racconta l’approdo in bianconero.

La vita e gli inizi

Oltre allo sport si dedica al giornalismo e sta per laurearsi in Giurisprudenza. In passato ha lavorato anche in TV, nel famoso tribunale di Forum: “Faccio tante cose, ma non rinuncio al calcio. Ho iniziato nel calcio a 11, nel quartiere di Prima Porta. Per la statura ho virato sul futsal grazie ad un amico. Ho iniziato nello Sporting Juvenia, oggi Club Roma Sport”.

A Passo Corese per ambire

Cures è sulle bocche di tanti. Inizia ad essere una piazza che fa gola anche a chi proviene da categorie superiori o vuole qualcosa di importante, come il nostro intervistato: “Sono qui per l’ambizione reciproca di vittoria, per quanto il Valcanneto sia fortissimo. Con i neroverdi avevo mentori che non dimenticherò mai, come mister Farina. A Passo Corese ho trovato una società in evoluzione, strutturata bene. Si avvia a grandi passi verso palcoscenici importanti. Squadra molto giovane condita da esperti come Medici, Rocchi e Maresca. Mi ha sorpreso Calzetta. Voglio provare a prendermi la maglia da titolare”.

Impegni passati e futuri

Chiuso un grandioso 2022 con la vittoria della Coppa Lazio, il 2023 ha subito bussato alla porta. Sabato scorso è ripreso il campionato e la squadra sabina ha ospitato il Futsal Academy (con esordio di Pompa, ndr) per terminare l’ottimo girone di andata. “Gara difficile con poco tempo per prepararla dopo le Final Four e le festività. Sabato affronteremo l’Aranovae vogliamo vendicare la sconfitta dell’andata. Non possiamo perdere punti”.
Vinta la fase regionale, il Cures dovrà affrontare la quella nazionale di Coppa Italia. Sorteggiato nel gruppo E, il Cures se la vedrà con Boca Livorno, Toscana, e Gadtch 2000, Umbria. Il via è previsto per il 14 febbraio. La perdente giocherà contro il Cures il 21 febbraio e l’ultima gara il 28. La squadra di Ponzani già sa che andrà nella terra di Max Allegri e ospiterà il team perugino, come ci spiega Pompa: “La competizione sarà lunga. Entrambe sono squadre attrezzate. Nel 2023 spero che il Cures vinca tutto, se possibile con me protagonista”.

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