Centosettantuno giorni dopo l’addio e l’approdo al Buenaonda in C2, Giovanni De Marco è emozionato nel tornare a far parte del roster di mister Di Fazio.

Non era un addio

Il mercato estivo del Città di Anzio era iniziato proprio con lo sconvolgente addio di De Marco, una delle bandiere di questa società. L’ultimo ballo al Santa Barbara contro lo United Aprilia, le lacrime e la lettera d’addio, sono ormai solo un ricordo che lascia un sorriso sulla bocca di chi lo ha vissuto. Le sue parole: “Cinque mesi fa ho fatto scelte di vita, ma con il passare del tempo la mancanza si è fatta sentire, infatti appena mi è arrivata la chiamata non ho esitato a tornare. Quella al Buenaonda è stata una bella avventura, ho incontrato vecchi compagni del Città di Anzio e questo ci ha permesso di formare una bella ossatura per mister Iannaccone. Posso dire di aver incontrato più difficoltà in C2, essendo un campionato diverso in cui si predilige molto il contatto fisico, e c’è solo un arbitro che fa più fatica”.

Il punto sulla stagione

Esattamente un anno fa De Marco e compagni riuscirono nell’impresa di qualificarsi per la prima volta in Coppa Italia, al termine di un girone d’andata incredibile, al primo anno nel nazionale. Grazie ai tre punti della scorsa settimana contro il Real Ciampino, i biancoblu hanno bissato il traguardo dello scorso anno grazie a un netto 3-0 al Palatarquini, con De Marco che è tornato in campo: “Era una partita difficile con tanti assenti, però Tosti ha fatto una grande prestazione e non abbiamo sbagliato nulla. È stato emozionante riassaporare il campo con questa maglia. Sono tre punti che servivano un po’ per il morale, ma soprattutto per la classifica e la qualificazione in coppa. Era il nostro primo obiettivo, il passo iniziale di questa stagione”. Parole giuste, considerando che è stata la quarta vittoria su cinque nel nuovo PalaCesaroni, di una squadra che in questo momento è la seconda miglior difesa del girone e che ha tutte le carte in regola per mettere in difficoltà chiunque anche nel girone di ritorno. Il commento sulla stagione di Andrea: “La società è cresciuta tanto, soprattutto con l’arrivo del DS Roberto Martin. Di conseguenza sono stati fatti acquisti importanti, perciò la squadra è nuova, ma ho trovato lo stesso ambiente bello e sereno di sempre, in cui si lavora molto”.

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