Il nuovo allenatore dello United Aprilia Test, Graziano Gioia, è coinvolto in un avvio complicato e molto sfortunato, ma ci illustra i punti per riemergerne.

Una sfida intrigante

Alla sua prima avventura da vero e proprio tecnico di una prima squadra maschile, Gioia espone le prime sensazioni sulla panchina apriliana, che gli mette davanti subito una sfida niente male, quella di sostituire una figura come Trobiani. Il mister ci presenta gli obiettivi e le aspirazioni, sia di squadra che personali: “Era una cosa che volevo fare da tempo, anche se sono sempre stato una sorta di allenatore in campo. Sono convinto del lavoro che stiamo facendo. L’obiettivo è quello di migliorarsi e di alzare i livello dei miei giocatori, cercando di trasmettere ai ragazzi una mentalità vincente, al di là delle potenzialità dell’avversario”.

Ottobre sfortunato

Certamente non è stato il mese desiderato, considerando il bottino raccolto nelle prime quattro uscite stagionali, ma i segnali di  crescita si iniziano ad avvertire in casa United Aprilia. Rammaricato, Gioia parla dell’ultimo match contro il Real Castel Fontana terminato sul punteggio di 1-1: “Pareggio motivante, ma forse meritavamo di più viste le tante occasioni nel secondo tempo. Abbiamo affrontato una squadra in salute, facendo attenzione in fase difensiva alle loro individualità, e questo deve essere un’iniezione di fiducia per i noi. Se la traversa di Comandini a sei secondi dalla fine fosse entrata adesso saremmo tutti più felici”. Prendendo le due partite recenti di fatto si nota un enorme miglioramento in fase difensiva, oltre che della gestione della partita, due fuochi dal quale ripartire e puntare alla prima vittoria stagionale: “Difensivamente stiamo crescendo tanto. Sabato siamo andati sotto e non ci siamo disuniti, recuperando e facendo la nostra partita. Sabato affrontiamo il Laurentino. Loro sono una squadra con delle individualità importanti, vengono da due vittorie, quindi si presentano mentalmente molto carichi, però noi stiamo preparando bene la partita, sperando di poter regalare la prima vittoria in primis ai ragazzi, e a me stesso”.

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