A poche ore da Real Fiumicino-Spinaceto, un match molto atteso, interviene ai nostri microfoni Alessio Serbari, uno dei veterani della squadra di casa

L’amara vittoria in Coppa Lazio

Nella settimana che divide la seconda dalla terza giornata di campionato, le squadre sono state impegnate nelle gare di andata del primo turno di Coppa Lazio. La vittoria per 5-4 sul Città di Pontinia ha lasciato però un po’ di amaro in bocca ad Alessio Serbari: “Avevamo messo la partita sul binario giusto, poi un mio errore ha riaperto i giochi. Nella ripresa ci siamo addormentati ed abbiamo sciupato l'ampio vantaggio”.

Gli obiettivi della nuova stagione

Il Real Fiumicino viene da una stagione piuttosto deludente, soprattutto per quanto riguarda le partite esterne. Serbari ritiene che la squadra possa migliorare sotto questo punto di vista: “Ci sono dei margini di miglioramento ed attendiamo il rientro di tutti gli effettivi. Non ci poniamo limiti, puntiamo a fare qualcosa di importante perché siamo una bella squadra con ottime individualità ed un mister preparato.” Una missione ambiziosa, ed un percorso piuttosto impegnativo nel quale il Real Fiumicino è chiamata ad incontrare squadre che non conosce bene come quelle del Girone B. Santa Gemma ed il Conit Cisterna sono tra le favorite alla lotta per la promozione, secondo il nostro intervistato.
Il raggiungimento di questi obiettivi passa anche dallo Spinaceto, atteso a Fiumicino sabato 8 ottobre. Serbari non si fida dei prossimi avversari: “Hanno fatto quattro punti in due gare, verranno qui per vincere. Noi prepareremo al meglio la gara, lavorando anche sugli errori delle partite precedenti”.

Settimo anno alla Real Fiumicino: il rapporto con l’ambiente

Oltre a Caparrotta, Mazzuca e Bonanno, Alessio Serbari è tra i giocatori più esperti della Real Fiumicino. Era il 2014 quando ha conosciuto per la prima volta il presidente Picciano: “C’è stato subito un grande feeling, mi ha permesso di allenarmi e di cominciare la mia prima esperienza nel Futsal. Siamo cresciuti e ci siamo tolti belle soddisfazioni con le due promozioni dalla C2, anni in cui ho raggiunto il mio record di 23 gol stagionali”.
L’amore tra Serbari ed il calcio è viscerale, lui ammette di sentirsi un bambino quando entra in campo: “Finché ce la faccio, gioco. Mi diverto tantissimo ad ogni allenamento e ad ogni partita”.  Il tutto viene facilitato dal calore del pubblico di Fiumicino e dallo stretto rapporto di amicizia con i compagni di squadra.

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