Federico Molitierno si racconta tra passato e presente. Un girovago del calcio a 5 che ha trovato nello United Aprilia Test un punto fermo.

Un avvio di stagione complicato, con due sconfitte in altrettante gare ufficiali. United Pomezia e Real Ciampino sono state indigeste allo United Aprilia Test, prestazioni opache che non scoraggiano comunque un ambiente che si è molto rinnovato – sia nel roster che nello staff – e ha bisogno di tempo per trovare la giusta alchimia. Di questo e della sua carriera ci ha parlato Federico Molitierno, portiere classe 1994.

Con la palla tra le mani fin dall'infanzia

Gli inizi nelle giovanili della Mirafin e in quelle della Lazio C5, dove ha vinto un campionato under 19; un rapido passaggio al Castel Fontana ed il nuovo ritorno alla Mirafin, con la quale ha compiuto l'ascesa che dalla C ha portato i rossoblu fino in A2. Una prima parentesi dalle parti di Aprilia, poi il nuovo ritorno alla Mirafin e, nel dicembre 2021, il definitivo passaggio allo United Aprilia Test. Una chiamata arrivata da parte di Cristian Trobiani, allenatore dei gladiatori fino allo scorso campionato, che Molitierno aveva già conosciuto in precedenza e con il quale ha un bel legame: “Nell'anno del Covid è stato il mio allenatore. Abbiamo disputato una grande stagione, eravamo una squadra giovane e abbiamo sfiorato i play-off, almeno finché il campionato non è stato interrotto. Ci siamo ritrovati nella seconda metà del campionato scorso e abbiamo raggiunto insieme la salvezza”. Una figura, quella di Trobiani, che è rimasta comunque all'interno della società e fa sentire la sua presenza ogni giorno.

Il nuovo inizio con Graziano Gioia

Alla fine della stagione 2021/22 Cristian Trobiani ha lasciato il suo incarico di allenatore dello United Aprilia Test. La società ha scelto Graziano Gioia come suo successore. Molitierno ci parla delle sue prime impressioni: “Il nostro nuovo tecnico non ha bisogno di grandi presentazioni, dato che è stato un grandissimo giocatore, vincendo molto. È alle sue prime esperienze in panchina perché ha smesso di giocare appena tre anni fa. Lui e Trobiani hanno dei caratteri diversi e anche dal punto di vista tecnico Gioia ci ha chiesto qualcosa di differente”. Le due sconfitte arrivate in questa stagione non preoccupano troppo Molitierno, per il quale i risultati arriveranno con il lavoro giorno dopo giorno: “Il frutto del lavoro con mister Gioia ancora non si può vedere. Abbiamo fatto un mese di preparazione ma pochi allenamenti veri e propri sulla tattica, anche se qualche scorcio si è già intravisto nelle amichevoli pre-campionato e questo mi rende fiducioso”. E chissà che la prossima partita di campionato - sabato 8 ottobre contro il Velletri - non possa essere quella della svolta.

 ARTICOLO DI MARIO LAIOSA

Segui la nostra pagina Facebook (clicca qui per accedere), ascolta tutte le interviste di Cronista Sportivo su Spotify e non perdere tutti gli highlights della gara su Live Recap. Vuoi partecipare a Cronista Sportivo e diventare un giornalista? Iscriviti ai nostri corsi, manda la candidatura a info@fanner.it