Ai nostri microfoni ci racconta della Pallacanestro San Nilo il capitano della prima squadra Daniele Brenda.

Il suo percorso nel mondo della pallacanestro.

Brenda ha iniziato a giocare a basket da piccolo, precisamente nell’anno in cui frequentava la seconda elementare. Come tanti ragazzi italiani, anche il capitano del Grottaferrata da bambino voleva giocare al gioco più popolare in Italia: il calcio. Poi l’estate prima della seconda elementare l’incontro con due allenatori di pallacanestro: “L’incontro con due coach di Bergamo è stato fondamentale, perché mi hanno convinto ad iniziare a praticare questo splendido sport. Da quel momento non ho mai smesso”. Fino a sei anni fa Brenda era del Palestrina, dove ha giocato sia nelle giovanili e sia in prima squadra: “Con loro ho ottenuto grandi soddisfazioni tra Serie C, B1 e B2”. Poi nella stagione 2017/18 il passaggio al San Nilo.

Sull’ambiente Grottaferrata e sul gruppo squadra.

Brenda definisce il San Nilo come un ambiente estremamente accogliente. Ci racconta il primo impatto col mondo Grottaferrata: “Ero abituato ad un’impostazione di pallacanestro molto più a livello professionistico, ma dopo essermi ambientato ho capito che qui l’ambiente è super. La società, i tifosi e noi giocatori siamo come una famiglia”.  Aggiunge sulla tifoseria: “Ci seguono veramente ovunque, hanno uno spirito positivo e ci applaudono sempre, anche quando lo meriteremmo di meno”.
Brenda parla di un gruppo squadra unito e coeso, con dei ragazzi che lavorano ormai insieme quotidianamente da molto tempo. La specialità del gruppo squadra, secondo il capitano, è quella di saper lavorare in maniera molto seria ma allo stesso tempo senza alcuna pressione.

L’approccio della squadra alla serie B.

Senza mezzi termini, Brenda suona la carica: “L’approccio alla Serie B non è stato dei migliori, ma sicuramente la nostra condizione fisica non perfetta e alcuni infortuni non ci hanno aiutato. Questa categoria è alla nostra portata. Dobbiamo mettere in atto i nostri miglioramenti sul parquet”. Parlando in generale del campionato ci racconta di come il livello sia molto alto, ma allo stesso tempo di come le partite siano molto equilibrate.

Sui match tra le mura amiche.

Brenda parla dei risultati delle partite casalinghe: “Spesso partiamo come un diesel”. Il San Nilo concede tanto agli avversari nei primi minuti di gioco, trovandosi spesso a dover rincorrere già dopo i primi ’10 di partita. Aggiunge: “Dobbiamo essere più continui nell’incontro, soprattutto a livello di concentrazione difensiva”.

Sulla partita contro il Nuovo Basket Aquilano e sull’obiettivo stagionale.

Il San Nilo ha avuto poco tempo a disposizione per preparare la partita, per Brenda il San Nilo al momento deve concentrarsi sui loro miglioramenti. Sull’obiettivo stagionale: “Dobbiamo cercare di piazzarci a ridosso delle prime quattro posizioni. Sarebbe il posizionamento ideale in vista della seconda fase”.