Dai Minors alla Serie A2: il viaggio di Lorenzo Bruni
- by Nicolò Piemontesi
La seconda lega nazionale apre le sue porte al mondo di CronistaSportivo.it. A traghettarci è Lorenzo Bruni, assistente allenatore a Treviglio.
Tu sei
Giocatore in C Silver in Liguria, assistente allenatore in B in Piemonte, ora l’approccio con il mondo dei senior in A2. Un salto nel vuoto per Lorenzo Bruni, che nel giro di pochi anni ha visto una sua passione trasformarsi in lavoro: un cambio di vita e mentalità, un passaggio da un approccio formativo, svolto con l’U19 del College Basketball, a uno più tattico e strategico, il mondo dei grandi. Una linea sottile separa dal punto di vista teorico la Serie B dalla A2, nella concretezza il divario è enorme, come ci spiega: “Alla Blu Basket Treviglio mi sono trovato, per la prima volta, ad allenare giocatori più vecchi di me. La collaborazione e il rispetto devono essere alla base, ma entrambi vanno guadagnati dimostrando di esserne all’altezza, non basta il ruolo per poter imporre i propri dettami”.
Voi siete
Attualmente in terza posizione, matematicamente qualificati per la Coppa Italia, con una quarta posizione dello scorso anno da migliorare: al netto di tutto un bilancio più che positivo. Tanti volti nuovi, non è scontato che si riesca da subito a far bene, e gli infortuni, soprattutto dell’americano Travis Taylor, hanno reso l’avvio particolarmente macchinoso. Il tempo non può fare altro che aiutare questi giocatori, l’affinità si sta creando, e se il gruppo è acerbo, a livello individuale invece la Blu Basket è in buonissime mani, avendo a disposizione giocatori che hanno svariato dai College Americani a campionati esteri passando addirittura per l’Eurolega.
Il Girone verde
Il girone verde è sicuramente ricco di squadre pericolose e che non vanno sottovalutate, pieno di individualità importanti. Il basket d’oltreoceano importato in Italia si sta rivelando in linea con le aspettative, con personalità che giganteggiano e prestazioni di tutto rispetto, spuntano tra tutti il trio offensivo di Milano: Montano-Amato-Giddy Potts, Allen di Cremona o Nikolic di Cantù. A pensarla in questo modo è proprio coach Bruni: "Tra le squadre più sorprendenti brilla Agrigento, neopromossa con una franchigia molto simile a quella dell’anno scorso, l’aggiunta dei due americani: Kevin Marfo e Daeshon Francis ha alzato il livello. Nonostante il record sia in negativo hanno le carte per poter far bene e migliorare".
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