Il coach della Luiss si racconta in un’intervista sul mondo della palla a spicchi, analizzando i punti di forza della sua squadra.

Una carriera cominciata nel 1977

Il primo passo importante nel mondo del basket di coach Paccariè avviene sul finire degli anni ’70, quando iniziò a lavorare «con uno dei più importanti maestri della pallacanestro italiana, Giancarlo Primo». Da lì è cominciata la sua carriera, passando per diverse squadre sia a livello nazionale che internazionale, maschili e femminili fino ad arrivare a quella militare. Oggi allena la squadra di basket della Luiss, nel campionato di Serie B.  

Com’è cambiata la pallacanestro nel corso degli anni

“La cosa che è cambiata maggiormente nel corso degli anni è stata l’attenzione nell’attività fisica, senza nulla togliere all’attività tecnica", queste le parole del mister sulle caratteristiche che si sono sviluppate «a livello esponenziale, facendo di questo gioco qualcosa di incredibile». Questo ha dato modo agli allenatori di uscire fuori dagli schemi, avendo a disposizione giocatori in grado di poter ricoprire tutti i ruoli in campo.

Dare continuità ad una squadra che cambia continuamente

Daniele Paccariè ci spiega com’è riuscito a dare continuità alla sua idea di gioco, nonostante il roster cambi continuamente: “Cerco di cambiare un po’ di giocatori ogni anno invece che tanti ogni tre anni, incastrando le scelte e il reclutamento in maniera tale da avere sempre un’ossatura che mi permetta di fare qualcosa”.

Uno sguardo al campionato

Attualmente la Luiss è al quinto posto del girone D con 14 punti e una partita in meno: “È un campionato che sta andando abbastanza bene anche se il livello del nostro girone è molto alto”. Tutti i giocatori sono iscritti all’Università; questo crea un senso di appartenenza, per quello che è lo sviluppo dell’Università e dello sport universitario, che non può essere comune a quello delle altre squadre. Questo è il punto di forza della Luiss.

Sulla prossima partita

La Luiss affronterà nel prossimo turno di campionato la Virtus Pozzuoli, queste le parole del coach: “La stiamo preparando con grandissimo rispetto e preoccupazione”. Questa gara arriva in un momento della stagione molto delicato, dove i giocatori della Luiss sono alle prese anche con gli esami universitari.

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