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UNDER 16* W3 VS ARANOVA

by Valerio Campagnoli

Decima giornata del campionato Regionale under 16 con il quasi derby tra la W3 Maccarese e l’Aranova.

All’Emilio Darra i bianconeri devono invertire un ruolino di marcia difficile, con tre sconfitte maturate contro Tuscia e Astrea, precedute però dalla bella vittoria corsara a Pianoscarano. I rossoblù invece, primi in classifica, non ne sbagliano praticamente una: sette vittorie e due pareggi, primato in solitaria nonostante il Cerveteri alle calcagna, che a sua volta non molla la presa.
Gli ospiti mostrano subito i muscoli, con un’azione che parte da centrocampo e non fa mai toccare il pallone a terra: lancio di Gervasoni da 40 metri, torre e Simei tutto solo che si prodiga in un avvitamento che colpisce la traversa in pieno. Il vantaggio è comunque questione di poco: si alza il vento all’Emilio Darra quando Cianfrocca decide che quel calcio di punizione, defilato da 25 metri, deve andare dritto in porta. Parabola strana, Santarpìa esce troppo e viene beffato dalla parabola. Uno a zero Aranova.
In realtà la partita è abbastanza equilibrata almeno a centrocampo, e la W3 si avvicina spesso all’area rossoblù senza però finalizzare. Dall’altra parte invece vengono prodotte le azioni più pericolose, con Simei che saluta tutti e si invola verso Santarpia: bravo il numero uno a metterci le unghie per smorzare il pallonetto. Orlandi lo imita e fa slalom gigante, caricando il destro che fischia sopra la traversa. Grande accademia poi con un sombrero che aggira Garifo, seguito da un destro no-look che si spegne a lato.
L’Aranova, col raddoppio, prende il largo e dimostra di essere una spanna sopra. Più classe, più organizzazione, più inventiva: Simei fugge verso la porta dopo un altro lancio, elude il marcatore e si calibra benissimo colpendo il pallone con le tre dita. Santarpia deve capitolare di nuovo. Il fronte si capovolge con la W3 che non ci sta: calcio d’angolo, mischia, pallone che rotola fuori dall’area dove Leotto, con un gran mancino, non inquadra il bersaglio. Ripresa con due ottime occasioni per parte.
Nella prima Simei si lancia nell’ennesimo buco difensivo e centra il palo dopo aver anticipato Santarpia, nella seconda stiamo a porta opposta: Palomba si gira e a fari spenti mira all’angolo destro mancando il palo per un soffio. Un paio di occasioni per parte, ma sempre di due a zero si tratta: galoppata solitaria di Fini (tra i migliori in campo) con un altro destro troppo alto, per l’Aranova invece corner con brivido quando Santarpia buca l’uscita.
A chiudere la gara ci pensa Santullo, tra i migliori dei rossoblù, che riceve bene da Cianfrocca prima e Gervasoni poi, sfruttando l’errata tattica del fuorigioco e depositando nel sacco molto agilmente. Finale di partita con punizione ghiotta dalla sinistra che finisce alta, Cianfrocca non riesce quindi a ripetersi. Un cross finale non sfruttato in area rossoblù sancisce la fine della prova di una W3 sicuramente generosa, ma poco attenta e meno esperta rispetto alla capolista pronta a passare un sereno Natale.

V.Campagnoli