Loading color scheme

CITY, CHE BEFFA: CHELSEA CAMPIONE D’EUROPA, DECIDE HAVERTZ

by Valerio Campagnoli

Nell’anno del calcio europeo sul piede di una secessione epocale chiamata Superlega, il calcio europeo regala al mondo lo stesso assioma andato in scena un anno prima, e poco importa se il Coronavirus abbia recitato un ruolo fondamentale in tutto questo. Cadde nel 2020 il PSG degli sceicchi di fronte alla tradizione teutonica incarnata dal Bayern, cade oggi il Manchester City degli emiri.

La lezione è sotto gli occhi di tutti: i petromiliardi contano fino a un certo punto, se è vero che la palla è rotonda.
Seconda Champions dunque per i blues dopo il pazzesco exploit del 2012 a casa del Bayern Monaco. Riavvolgendo il nastro, era esattamente mezzo secolo che City e Chelsea non si affrontavano in campo europeo: Coppa delle Coppe ‘70/71, doppio 1-0 dei londinesi in semifinale che vinsero poi il titolo ai danni del Real Madrid. Guardiola che schiera un undici offensivo con Sterling e Mahrez sulle fasce, Werner e Havertz ad alternarsi da prima punta invece per Tuchel.
Subito Sterling pericoloso all’8’. Lancio per l'inglese che scatta alle spalle di James, palla lunga con l'esterno che prova un difficile colpo di tacco: Mendy in angolo. Risponde Werner tre volte: cross di Havertz, il tedesco da buona posizione svirgola il pallone. Mount entra in area e tocca per il tedesco, conclusione di prima intenzione che Ederson blocca a terra. Di nuovo, diagonale potente della punta, Stones la devia sull'esterno della rete.
City che prova a scardinare la difesa del Chelsea con il possesso palla, attenta la difesa dei Blues. Ventottesimo: gran palla di De Bruyne per Foden, conclusione deviata da Rudiger e bloccata da Mendy. Non si spezza l'equilibrio del match fino al 41’, col gol Chelsea: Passaggio illuminante in profonditá di Mount per il tedesco Havertz, che supera Ederson con un tocco e insacca a porta vuota. Primo tempo decisamente combattuto in questa Finale di Champions.
Nessun cambio per Guardiola, che continua con il suo undici del primo tempo senza un vero mediano ma con Gundogan in regia. Dieci minuti di gioco,bella uscita palla al piede del Chelsea, Manchester City ora con un pressing decisamente alto. Giallo al 57’ per Antonio Rüdiger. Mateu Lahoz estrae il giallo per il difensore del Chelsea, reo di aver fermato De Bruyne con una ostruzione. De Bruyne costretto al cambio per la botta ricevuta: il belga fatica a stare in piedi, con un vistoso occhio nero.
Guardiola al 65’ ripropone il suo 4-1-4-1 con Fernardinho davanti alla difesa e Gabriel Jesus da punta. Poi Mahrez crossa sul secondo palo per Gundogan che era solissimo, lo spagnolo in spaccata mette in angolo.  Al 72’ erroraccio di Pulisic. Contropiede Chelsea, Havertz mette l'esterno davanti a Ederson ma il suo pallonetto finisce a lato. Ultimi 15 minuti per il Kun Aguero, alla sua ultima partita con il Manchester City. Inutile forcing finale del City, Chelsea campione.

Valerio Campagnoli