In una calma serata invernale, al Pala Luiss, si sentono i ruggiti di due squadre di alta classifica; uno scontro che non potrà che essere carico di passione.

All’andata i capitolini hanno espugnato il Palasport di Capriglia e adesso devono difendersi in casa dai i loro maggiori competitor del campionato.

Primo Tempo- La Luiss Roma si trova in vantaggio dopo pochi secondi, ma è un vantaggio più che provvisorio. Gli ospiti guidati da Rossi, che più di tutti rimane impassibile al risultato, lottando su ogni pallone, prendono il sopravvento. Difesa a tutto campo e tanti tiri da 3, non sembra la giornata giusta per i Luissini che non segnano e concedono troppi falli. Nel secondo quarto i salernitani distanziano gli avversari di 10 punti.  

Secondo Tempo- Molte squadre avrebbero perso le speranze, ma non oggi e non la Luiss. Il terzo quarto prende una piega diversa, gli ospiti non capiscono, quello che prima entrava nel canestro non entra più e quello che funzionava in difesa non funziona più. Alla fine del terzo quarto, mancano 5 punti per la rimonta. Ma questa non è una di quelle partite che si vince all’ultimo. Negli ultimi dieci minuti, c’è solo una squadra in campo ed è la Luiss che, dopo aver superato i salernitani, prende il volo. Gli ultimi punti saranno fatti solamente da tiro libero, conseguenza dei numerosi falli tattici nelle ripartenze, ma la Virtus Arechi ha gia mollato e non attacca più con precisione e forza. La partita finisce 86 a 69.  

Conclusione- Una partita, ricca di colpi di scena, ha visto due squadre alla pari competere dando tanto, ma solo una ha dato il tutto per tutto e questo l’ha premiata. La Luiss quando era oramai spacciata si è rialzata, facendo sembrare 10 punti di distacco qualcosa da niente. Al contrario La Virtus Arechi Salerno ha peccato proprio a livello psicologico nella parte finale, dopo aver dominato i primi tre quarti.

Paolo Loffreda