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Lescano e Ferrari: il gol parla argentino

by Gabriele Cascella

 El Puntero e El Loco, storie di centravanti incubo delle difese

Tanti gol alle spalle e un passato simile, un presente da protagonisti con il tango nel sangue: andiamo insieme a confrontare e raccontare i due principi del girone A.

El Puntero e El Loco, dati a confronto

Fare gol e farne tanti è l’obiettivo di qualsiasi attaccante ma per Lescano e Ferrari è un mantra. Per analizzare i due centravanti bisogna partire proprio dalla costante e impressionante ricerca della rete che li accomuna. Dopo sei giornate di campionato in testa alla classifica marcatori c’è Lescano. Il numero 10 della Triestina in 540 minuti ha esultato 7 volte, 1 gol ogni 77 minuti, una tripletta e la sensazione di poter spostare gli equilibri. Statistiche vertiginose. Con lui in campo Tesser parte sempre dall’uno a zero. Di certo non si lamenta nemmeno Diana.  Ferrari ha timbrato 4 volte in 6 partite, 1 gol ogni 106 minuti e qualche difensore ancora lo cerca dalla passata stagione. Lescano vanta 261 presenze tra Serie A, Serie B, Serie C, Serie B olandese, primavera A e Serie D, in cui ha realizzato 79 reti e 11 assist e un totale di oltre 15.000 minuti giocati. Dati importanti e in costante aggiornamento. Il numero 9 di Diana è il capocannoniere uscente del campionato e con i suoi gol ha riportato a Vicenza un trofeo che mancava da 41 anni. La giornata di campionato  è l’ultimo riferimento che possiamo prendere in considerazione. Lescano ha segnato una tripletta in 27 minuti che ha steso e riportato sulla terra il Mantova; Ferrari ha segnato ancora ed è sempre più il Re Mida del Vicenza. Insomma quando si parla dei gol di questi due il churrasco al fuoco è davvero tanto.

Facundo e Franco, uomini argentini da stadi  italiani

Le storie di Facundo e Franco sono molto simili tra loro. Il primo nasce a Mercedes, nella regione della Pampa, il secondo  220 km più lontano, a Rosario. Ferrari parte dall’Argentina con 50 euro in tasca, una carta di credito da usare solo per le emergenze. Facundo, giovanissimo, lascia la sua terra per l’Italia. L’iniziale ambientamento non è semplicissimo e dopo un lungo pellegrinaggio si ritrova  in Olanda al Telstar. La svolta per entrambi si chiama Pescara. Facundo a Pescara segna 19 reti totali di cui 10 sotto la guida di Zeman che subentra a 9 giornate dalla fine del campionato. Numeri altisonanti che non hanno lasciato indifferente l’ambiziosa nuova dirigenza della Triestina. Franco passa dall’Abruzzo la stagione precedente. El Loco a Pescara rinasce: 17 gol, miglior stagione tra i professionisti e secondo posto nella classifica marcatori del girone B. Pescara è il filo rosso che unisce i due oriundi. Da comparse ad attori principali, dall’Argentina all’Italia.

I tori del girone A

C’è un altro argentino che si sta prendendo le pagine dei principali giornali italiani: Lautaro Martinez. L’attuale termine di paragone per qualsiasi attaccante a maggior ragione se vieni dalla terra del tango. El Toro segna, suda ed esalta i tifosi e lo fa con la maglia numero 10 dell’Inter. È il sogno di ogni attaccante ad ogni latitudine e categoria. La via del gol in Italia, quest’anno, segue le distese del Pampa. 9 gol per El Toro, 7 per El Puntero, 4 per El Loco. Dalla Serie A alla Serie C, da Lescano a Ferrari: i tori del girone B