Andrea Cirilli sulla partenza dei suoi: “Paghiamo le ingenuità”
- by Mattia Cengia
Un momento complicato quello della Virtus Anzio, bloccata nei bassifondi della classifica del girone E della Prima Categoria laziale. Tra il calendario che non ha aiutato e perdite d’attenzione nei minuti finali, lo start dei biancocelesti è stato negativo. Ne ha parlato con noi Andrea Cirilli, difensore della squadra di mister Colucci.
I motivi di queste difficoltà
Più di una volta la squadra anziate ha sofferto i minuti finali delle prime partite di questo campionato. Tra reti subite all’ultimo, rimonte subite e un calendario che l’ha messa difronte a squadre importanti, Cirilli non può definirsi soddisfatto di quanto ha recitato il campo: ”Come diceva il mister abbiamo pagato delle ingenuità, perché alla fine l’unica partita che abbiamo totalmente sbagliato (e nel corso del campionato ci sta) è stata quella in casa del Pomezia. Nelle altre invece siamo stati sempre in partita e meritavamo più di quanto raccolto”. Tra i fattori che potrebbero aver condizionato la Virtus per Cirilli c’è la giovane età del gruppo squadra. Un limite ad oggi magari, ma una risorsa in un immediato futuro: “La strada è quella giusta. Lo penso per ciò che vedo negli allenamenti. Siamo sempre concentrati e a lungo andare sono sicuro che raccoglieremo i frutti del lavoro che stiamo facendo”.
L’opportunità contro Campo di Carne
Nelle ultime 4 partite solo 1 punto, arrivato con il pareggio contro la MYSP all’ultimo turno, brava a pareggiare i due vantaggi dei ragazzi di mister Colucci: “Sono i dettagli a far la differenza. Noi perdiamo lì ed è su quello che stiamo lavorando, per gestire determinate situazioni”. Domenica 5 novembre ci sarà il Campo di Carne ad aspettare la Virtus Anzio, società che come i biancocelesti non attraversa un gran periodo. Le due squadre sono separate solo da due punti, e i gialloverdi sono reduci da tre sconfitte consecutive: “Il Campo di Carne non ha fatto bene nelle ultime partite. L’opportunità c’è e cercheremo di concentrarci sui dettagli sui famosi dettagli che stiamo sbagliando”.