Loading color scheme

L’INTER FA TREMARE IL CITY MA ALLA FINE E’ PEP AD ALZARLA AL CIELO

by Gian Marco Martucci

Svanisce il sogno dell’Inter di tornare sul tetto d’Europa, 10 anni dopo la gloriosa finale di Berlino, vinta contro il Bayern Monaco per 2-0, grazie ad uno straordinario Milito.

Allo stadio Ataturk di Istanbul, gli uomini di Inzaghi impressionano tutto il mondo, con una prestazione sontuosa e all’altezza di una finale di Champions, nonostante lo strapotere del Manchester City e gli sfavori del pronostico. Tanta qualità, tigna, voglia di combattere su tutti i palloni. Inzaghi ha preparato la sfida in modo perfetto, dal punto di vista tattico, con Acerbi che ha annientato il colosso norvegese Haaland, con Chalanoglu a gestire il pallino del gioco, Dimarco a sgasare sulla fascia e Barella bravo negli inserimenti. Il City ha avuto paura e si è visto, si aspettava un Inter attendista e pronta a ripartire in contropiede e, invece, ha trovato davanti una corazzata pronta ad attaccare. I nerazzurri vanno via da Istanbul a testa alta, anzi altissima; l’unico rimpianto può essere il colpo di testa di Dimarco murato dal suo compagno, Lukaku. Ora la dirigenza deve concentrarsi sul mercato, in vista della prossima Champions, perché ora c’è la consapevolezza che l’Inter sia tornata a fare paura.