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STANGATA JUVENTUS: 15 PUNTI DI PENALIZZAZIONE. ORA L’EUROPA E’ A RISCHIO

by Gian Marco Martucci

Una giornata convulsa ed infinita si chiude con un colpo di scena sorprendente ed inaspettato: 15 punti di penalizzazione per la Juventus, da scontare nel campionato in corso.

Questa la decisione della Corte d’appello sulla riapertura del caso plusvalenze, istanza presentata dal procuratore federale Chinè, in seguito all’analisi degli atti ricevuti dalla Procura di Torino, con l’accusa di aver fatto delle valutazioni artefatte di alcuni giocatori e di aver, di conseguenza, falsificato i bilanci.  La sentenza prevede anche l’inibizione di 11 dirigenti bianconeri: 30 mesi a Paratici, 24 mesi ad Agnelli e Arrivabene, 16 mesi a Cherubini, 8 mesi a Nedved, Garimberti, Vellano, Venier, Hughes, Marilungo e Roncaglio. Sono stati, invece, prosciolti gli altri 8 club indagati nell’inchiesta Prisma. Doccia freddissima per i tifosi e per il club bianconero. La pena inflitta è addirittura peggiorativa, dal momento che la Procura federale aveva richiesto una sanzione di 9 punti, pena che sarebbe stata afflittiva poiché avrebbe impedito alla Juventus di partecipare alle prossime competizioni europee; infatti, con 9 punti in meno in classifica i bianconeri sarebbero scesi sotto la Roma, che attualmente occupa il posto riservato alla Conference League. La Juventus ora avrà un mese di tempo per presentare il ricorso, ma questo “scossone” certamente non aiuta la squadra di Max Allegri, in un periodo stagionale, già di suo, complicato.