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Giudizio finale, novanta minuti al termine

by Alessandro Brizzi

Il campionato di Pontinia e Arcadia si concluderà domani mattina al Comunale, con le sorti degli ospiti ancora in bilico. Il fischio d’inizio è previsto alle ore 11, e ci si aspetta una grande affluenza di pubblico.

Un punto che sta stretto

Nel periodo decisivo del campionato, il pareggio con l’Atletico Vescovio è l’ennesimo passo falso degli ultimi due mesi dell’Arcadia, in cui è riuscita a perdere tre posizioni sulle dirette concorrenti, ragion per cui evitare la settima sconfitta di fila è stata già una piccola cura. Arrivati all’ultima giornata tatticismi e tecnicismi non servono più a nulla, la differenza la fa l’aspetto mentale, più che quello fisico che a fine stagione è un po’ carente. Salaris affronta nel post-partita di domenica il clima del suo spogliatoio, in un momento delicato: “Oggi quanto meno ho ritrovato i ragazzi,il problema è tutto l’insieme. Prima giocavamo di più a calcio, ora c’è paura di sbagliare e la palla scotta. Veniamo da qualche settimana storta che lascia comunque l’amaro in bocca, adesso aspettiamo di vedere l’ultima partita che spareggio ci regalerà”.

 

Sguardo al futuro

Quando si giunge alla fine del percorso bisogna cominciare a gettare le basi per i prossimi obiettivi, iniziare a crearsi il nuovo capitolo da scrivere. Il Pontinia lo ha già fatto due settimane fa ,riuscendo a chiudere il discorso salvezza, per gli uomini di Salaris invece c’è un altro passo importante da fare, contro un grande club che ha dimostrato di giocarsela con tutte. Pontinia-Arcadia rappresenta l’ultimo sprint per i padroni di casa, con i gialloblu che proveranno a prendersi lo stesso destino, come appunta il mister: “La stagione era buona, nel finale abbiamo peccato di inesperienza. Ora lavorerò per cercare di far star tranquilli i ragazzi e rasserenare l’ambiente, in modo da ritrovarci, ormai conta solo la testa”.