L’ex tecnico di Corneto e Cimini acquista subito l’affetto dei tifosi. Torna a vincere la Sorianese sotto la guida di Stefano Del Canuto, allenatore con un passato da calciatore rossoblu, rifilando quattro gol al Ronciglione.

Tra presente e passato

Arrivato per far cambiare rotta alla propria squadra, all’esordio davanti ai suoi ex tifosi, Del Canuto conquista tutti grazie ad una prestazione maiuscola contro il gruppo di Stefano Sergi, anche lui approdato da una settimana sulla nuova panchina. Durante i primi cinque di gioco la Sorianese sembra essere rimasta negli spogliatoi, e Vettori rifila il primo graffio alla partita alla prima vera iniziativa. Dall’altra parte reagisce Moretti, che sfortunato colpisce la traversa in leggero fuorigioco. Un altro cross, stavolta dalla destra, parte dai piedi di Perazza dritto sulla testa di Mastrangeli, ma disturbato non inquadra i pali. Gli ospiti quasi impauriti dalla reazione avversaria abbassano leggermente il baricentro, concedendo così spazio eccessivo al limite dell’area. Verso il finale di tempo Perazza su un iniziativa personale prende le misure con un tiro leggibile per Rizzo, e dopo neanche un minuto Valentini lo imita, pescando dalla distanza il quarto jolly stagionale. C’è anche spazio per una doppia occasione per Moretti, il bomber però le cestina entrambe centrando addirittura il secondo legno. Pronti, via, e la prima occasione è ancora del Ronciglione, con Mastrangelo costretto all’intervento disperato sul piazzato di Ventuolo. Poi però accade l’episodio: iniziativa dalla sinistra dei padroni di casa che fa carambolare la sfera in zona Frugis, il quale non perdona e fa due a uno. La difesa avversaria, ormai stremata, non regge più ai contrattacchi rossoblu, che si avvalgono di maggiore freschezza e lucidità. Perazza segna il terzo gol su un inserimento, guadagnando il titolo di MVP di giornata. Infine timbra il cartellino anche bomber Moretti, a secco da quattro partite. L’ottavo incontro di campionato se lo aggiudica la Sorianese, che scavalca il Carbognano al nono posto del girone A, trovando tre punti che mancavano dalla terza giornata di Promozione.