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Mezzo passo dall'A2

by Alessandro Brizzi

L’ha fatta grossa Marco Di Fazio, strappando tre punti al ToLive nel big match contro l’Atletico Grande Impero, concedendosi di fatto cinque match point per la promozione diretta.

 Avvio spento

Padroni di casa reduci dal pareggio contro l’altra inseguitrice Castel Fontana, mentre per i neroniani l’opportunità di allungare definitivamente sulla diretta concorrente. Probabilmente aprire gli occhi ed intravedere il traguardo, a meno sei dal capolinea, ha fatto tremare le gambe ai protagonisti in campo. La tensione era palpabile fin dal dai primi minuti, distinguendo la prima frazione di puro studio con poche emozioni, causate per lo più da errori individuali. Il primo lo commette Becchi, facendosi strappare il pallone da Zullo, impreciso poi nell’uno contro uno. Anche Costi ruba un pallone a centrocampo, ma lo spara in faccia a Lo Grasso, prontissimo nell’uscita bassa. Unico spunto interessante proviene nuovamente dal sette bianco blu, riuscendo con uno sprint impressionante a mandare fuori tempo tutta la difesa, stavolta però bravo Cantina ad anticipare.

 

Il graffio del diez

Di Fazio sostituisce Lo Grasso, in affanno per un risentimento subito in settimana, e mette dentro Tosti che si dimostra all’altezza della gara sul primo affondo di Morolli. Nonostante ciò, l’Anzio ha una fortuna nel secondo tempo: si sveglia Daniel Araujo. Al minuto otto arma il mancino e sfonda il muro del Grande Impero, segnando forse il gol più importante del suo campionato. Un minuto dopo Fratini in serpentina attira a se sia Fratini che Zito, creando spazio ancora al talento brasiliano, che controlla orientato e calcia una bomba sotto la traversa. A quattro dal termine Fratini sfrutta una punizione al limite dell’area per dimezzare le distanze, ma nell’azione successiva Saccaro mette i brividi al ToLive, scheggiando il palo alla destra di Cantina. A chiudere i conti, sessanta secondi dopo, è di nuovo la coppia Araujo-Saccaro. La parata mostruosa dell’estremo difensore biancorosso capita sui piedi del numero venti, che dà prima un bacio alla traversa, e poi appoggia in fondo al sacco. Grassi tenta il tutto per tutto ed inserisce il quinto di movimento alla ricerca del pareggio, ed Araujo ne approfitta per mettere la parola fine alle ostilità., raggiungendo quota trenta gol in campionato.