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Rago-tris: l’argentino al suo esordio regala una vittoria storica al Città di Anzio

by Alessandro Brizzi

E’ stata una prima grande battaglia tra Città di Anzio ed Atlante Grosseto, vinta dai neopromossi con un rocambolesco 7-6 finale. Pioggia di gol nella ripresa, in cui succede di tutto.

Bentornato futsal!

C’è stata tanta attesa per l’inizio di questa stagione, ma finalmente sono appena cominciati i campionati nazionali di Futsal, tra cui la Serie B della new-entry Città di Anzio, inserita nel girone E insieme ai toscani allenati da Alessandro Izzo, che in questo raggruppamento c’entrano ben poco, poiché per lo più laziale. Per loro lo scorso anno un settimo posto nel girone C, da considerarsi una buona stagione rispetto alle precedenti, ed uno storico che li vede coinvolti nel nazionale da diversi anni. Le squadre hanno scaldato i motori nelle ultime settimane con qualche amichevole pre-season, per testare la squadra e riassaporare il parquet, ma da adesso tornano ad esserci il tre punti in palio.

 

L’ultimo pallone

Al Santa Barbara, gremito di tifosi, il team di Di Fazio sfida la fame del primo lungo viaggio dei toscani, venuti nel litorale per dimostrare la propria esperienza. Ed è così che inizia il match: Radaelli calcia la prima grande occasione sulla traversa, mentre il Grosseto è cinico portandosi immediatamente in vantaggio con Baluardi. A questo punto si accendono i due sudamericani biancoblu, che si cercano e si trovano con la coda dell’occhio: imbucata del tredici per Rago che, tutto solo, riporta l’incontro in parità. Izzo non ci sta ed impone ai suoi di tornare ad attaccare, sfruttando così una deviazione fortuita di Musilli che termina alle spalle di Tosti. Di nuovo avanti gli ospiti al termine del primo tempo, ma l’Anzio risponde colpo su colpo e ad avvio di ripresa è ancora l’argentino a riportare le squadre sul livello del mare. Il gol di Rago manda in blackout i biancorossi, che hanno tre amnesie difensive consecutive, permettendo ai neroniani di dilagare grazie a Radaelli, Musilli e Silvestrini. Izzo di fatto chiama il time-out, per cercare di risvegliare i suoi dal sonno profondo. Ciò funziona e in due minuti Arriaza e di nuovo Baluardi accorciano le distanze, tenendo in vita la gara. Ma, purtroppo per loro, l’unico anziate che mancava all’appello ha urlato “presente”: Musilli accomoda un fallo laterale sul piede caldo di Roberto Razza, che pescando il gol diventa il giocatore ad aver segnato in più categorie con la maglia neroniana. Sembra finita, invece no. L’ultimo minuto è al cardiopalma. Prima Mateo trova un angolo quasi invisibile dimezzando lo svantaggio, poi libera lo spazio ad Arriaza che calciando addosso a Mastroianni riagguanta il risultato a mezzo minuto dal termine. Come al PalaCesaroni però la tenacia dei ragazzi di mister Di Fazio è sempre l’ultima a crollare, permettendo così l’ultima palla disponibile all’Anzio, che Nahue Rago scaraventa in porta, rispedendo il Grosseto in Toscana a mani vuote.