Arcadia rimontata ancora una volta: sfuma la finale
- by Emanuele Colombo
Dopo la vittoria nella gara d’andata, la Polisportiva Ostiense parte con un goal di vantaggio ed il fattore campo a favore. L’Arcadia deve ribaltare il risultato per continuare nel doppio obiettivo.
L’importanza della partita lo si legge già dalle battute iniziali, quando sembra aver iniziato decisamente con il piede giusto l’Arcadia di Andrea Salaris. Dopo una manciata di minuti Luciano è pericoloso e costringe Vartolo al grande intervento. Al 9’ ecco il vantaggio: freddo Ceravolo a tu per tu con il portiere a piazzare e siglare il suo terzo goal in stagione. Subito lo svantaggio, la Polisportiva Ostiense si scuote; Cortellesi e Berretta impegnano molto Spalletti, pronto in entrambi i casi. Il momento caldo del primo tempo si spegne, con le formazione che chiudono i primi 45 minuti prendendo fiato.
Nella ripresa c’è un brusco cambio di programma; i biancoverdi partono con molta più decisione rispetto al primo tempo, e non ci mettono troppo tempo a pareggiare i conti; Zeno, ben appostato, deve solo spingere il pallone a pochi centimetri dalla linea di porta. Ora la qualificazione torna ad essere complicata per l’Arcadia, che poco dopo subisce anche il raddoppio ostiense. La partita pende decisamente dalla parte della formazione di Di Natale, tanto che l’Arcadia, alla ricerca del goal, concede spazi e subisce anche il terzo sigillo dei padroni di casa, con la sigla di Caponetti, entrato da poco. Al triplice fischio è delirio biancoverde.
Si chiude il capitolo semifinale con il doppio trionfo della Polisportiva Ostiense, capace di rimontare in entrambe le sfide. L’Arcadia crolla e sfuma uno dei due obiettivi stagionali.